Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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GRADO

grado
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Voci che contengono:

 

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



tali indizi Grado d un infinitesimo, d t f. Grada, esponenti delle incognite in un lai. aureo Gradus. Scaglione; e Scaglioni sono quelli che, fatti o di pietra o di lei/no, o d altra materia solida di figura piana, si pure quantita esponenziali... 34. dalla somma degli esponenti nel tanta altezza, che per essi si possa salire e scendere comodamente, e di loro si compongono le scale. Bocc. Nov. 15. 7. (C) Alla quale come battaglie. »— Scemare a grado da tre gradi discese. esponenziali; si dicono del primo Come ne teatri veggiamo dalla lor sommita in tutte le parti, grado venire successivamente ordinati, sempre ristringendo il cerchio loro. Nov. ani. i. 7. Discese giu e gradi, che abbiamo esposti; si sappia una gradi della milizia... pervenisse impedimento veggio lo spazzo, e le mura e le gradora, pare a me che siano oro e argento e priete preziose. --G. V. 6. 91. 2. (C) E cio fece maggiormente per un dispetto, e sdegno, che poco dinanzi le sue maggiori sirocchie... le aveano fatto, di farla sedere un grado piu basso di loro. Tass. Ger. 18. 75. (il/.) Son gia sotto le mura; allor Rinaldo Scala drizzo di cento gradi e cento. 2. grado a grado piu forti 1. (C) Lo primo grado e Di grado in grado, e che credere dobbiamo Padre e Figliuolo e Spirito Santo. Buon. Rim. 5. Ed e spesso il suo ardore II primo grado, ond al suo Creatore Non ben contenta qui l anima sale, [t.] Agosl. Il = G. V. 11. 2. fu precipizio alla femmina cadente, e fatlo grado a lei ascendente. |Mor.] Grado e la Confessione che fanno le monache, cominciando dall ultima e salendo gradatamente sino alla prima. Nella quaresima diedi gli esercizi alle monache, e feci tre gradi. [t.| Assemblea carte giuste delle navigazioni, con politiche a due gradi; al conduttore (dei mulini) di intellett. e mor. (fiosm.) Noi conosciamo l essenza (Al.) Accompagno le sue scelleratezze per le gradora quarto se considederato il grado in che gradi dover del Giord. Onde in grado, che puoi tu 21600. Vas. V. Pitt. Seul. nostra cose come quegli ne giudicherebbe, Venire in grado bellezza. — Grado d intelligenza, di coltura, di civilta, di nobilta. — Gradi del merito. Differenti gradi di stima. — Gradi Rilasciando G. V. 12. 22. Gladi intermedii delle pene. — Ultimo 1 loto si e creatura grado estremo della pazzia. — Gradi intermedii tra e bello nel grado suo. 3. [Camp.] Fare a grado, per Operare gradatamente. Fr. Giord. Tutte le creature di questo mondo sono fatte a grado ; onde in tutte cose e grado. 4. piu altri sono stato alzato a Servare gradazione, ecc. Fr. suo proprio far tutte le e d altro uffizio; il poste mense, nulla altro espettanti, una luce e nelle pietre preziose una quantita intera algebraica : il suggello del grado fornace, piu su la Luna e le stelle, e piu su il Sole. 5. Fig. Per Segno, Misura, (Man.) So bene io quel 2. (M.) Nel cristianesimo spesso sono oggidi gl illusori moltiplicati a si essenza della cosa, sono pure ancora giustamente temere di essere in questo numero. [t.] da Vinci, Moto acque, II. che in istato di persona privata e affabile e domestico cogliamici, quando si vede poi in abito di magistrato, si mantenga con loro liei medesimo grado di umanita. 6. Trasl., per Specie, Parte. mio, alquanto cospicua; senonche questa puo ) Dico, che arroganzia e uno grado, o vogli 60 secondi ; e ciascun Un altra distinzione pone Santo Bernardo della superbia nel libro dei dodici gradi dell umilta, e dice, che voi fate tanto conto dell superbia, [t.] del disriollo che contengono. Un gen.). 31. [t.] ossia Linea o Spazio nella citta. Tass. Ger. 5. e nel grado che erano innanzi, professione, il terzo (di milizia (Dio) tiene grado di credenti, martiri Lana, Prodr. inv. 62. Essendo e piu degno, ha Sansov. Conc. Polii. Serbare il grado piu ajutarmi. Guicc. Stor. 16. 784. Quel cittadino che vuoleessere tenuto giusto, bisogna che sappia distribuire ogni cosa a il decoro della sua dignita. le dignita. In ogni societa, anco privata, debbono esserci gradi, e [t.J Grado di dignita dice la dignita, sia d che per non averla degnata; e io potessi ajutarlo. (6 essere tutta interiore, altissima ne gradi minimi. o dovrebbe avere luogo in grado e ciascuno secondo i gradi o ce rie di minimi; ma il piu o men alla ordine negli affisi). — Dignita di grado (dice l autorita e lo splendore del secondo o non passera o l uffizio di spia, o cosa di uomini e di donne, dignita. — Grado inferiore, superiore, supremo, infimo. — Acquistare grado di dignita. — Conferire i gradi. se stessi caldo. [Gov.] Dicesi ancora di 7. gradi ; pero titolo, ma non sempre la paga, o altri vantaggi. — Destituire da suoi gradi. — Riconoscere il e diviso in molti gradi Le nella luce leggieri e plebei. e a pie dell altare, e e ciascuna tenne, secondo il suo grado, lo scanno. Dunt. Inf. 16. Fu di grado maggior, die non primo. 3G. (Mus.) [Ross.] Luogo, Poiche a si alto grado il Ciel sortillo. Arrigh. 71. E maggior virtu somma diligenza fatte le scale Grado di dignita, del grado. [Camp.] Bin. Bon. xv. 5. S e posto in grado altero, Ricordi che leggiero (agevolmente) Fortuna pon gli alteri in bassi lochi. = Segr. Fior. Pr. 8. della cosa in diversi modi con tanta virtu d animo, e di corpo, che voltosi alla milizia, per li gradi di quella pervenne ad essere pretore di Siracusa. E appresso: Non per favore ai alcuno, ma per di velocita, nondimeno «liianto per amor vostro, voi vogliate benignita di voi 239. Conviene che i li» provveggano ministri, e facciano lor governatori i desiderosi d avere i primi gradi della primo grado di pazzia 14. I gradi primi Piu meritar, che conseguir desio. |t.| Vas. il. 109. Sollevarsi e venire a grado utile e onorevole. Bim. buri. 30. Non si daran gradi o favori. Onde Tener il grado vale Serbar la proprin dignita. Lasc. Sibili. 3. 1. (Al.) Se dodici sono i gradi della onore, tenete il grado vostro. d affermare; abbiamo GIUDO. S. 187. Per la grazia di Plul. Adr. Op. mor. 2. d insegnamento.— Scuole di grado quel grado che lo slesso che In caso 8. Tener grado coloro che con elmo e conviene o credesi convenire al grado ch uno ha. Car. Lett. ined. 2. 243. (Al.) Vostra Signoria ha da pensare che io tu non credi. Pelr. cap. risposto per ogn altra cosa prima uffizio o sia di titolo, perche io non tengo mai freddo. L acqua arrivata al ed amo Vostra Signoria. gradi di verita e di vale Pervenire a fortuna migliore. Sen. Ben. Varch. 6. 11. (C) Se io, (ilf.) Levandosi il Santese, e a grado a grado astronomici. Gal. Dif. Capra. Non Carlo con discrizione Merito... coloro tubo li diversi gradi per Le persone in grado. Vit. S. Domitill. 281. (Ai.) (Med.) Parlicipazione di caldo, o in il miaii,dipinte a olio, le 11. fVal. J 11 |Camp.| Tenere grado, luogo. Il postopiu eminente di esso, piu elevato, di piu onoranza. Lane. Eneid. 1. 170. La reina Dido... monto ne l alto grado del Tempio. 12. Tenere il supremo grado in checchessia, Avere morte. Ces. Vit. S. Luig. che il grado medesimo del grado nella pittura. 15. [t.] Prendere i gradi, negli studii; degli ordini inferiori.14. Grado, per a esercitare una professione ; voci, e appo loro sempre — Gradi accademici. [t.] Grado alto grado di un per inferiore. Pungil. cap. 16. pag. 175. Cajo Papa, dalmata, stabili che nessuno ascendesse all Episcopato, se no* per i gradi di quer gradi che abilitano Natura, Genere. Fr. Giord. 136. {M.) 11 lelame e grado della sventura. — Frenesia di Dio, e non e sozzo..., anzi e puro il massimo e il minimo. lo. [Va].] Per Numero. Pace. angoli e delle distanze angolari, di Cristo passavano il grado Del quattrocento quindici. [Cont.] Quantita del movimento. Leo. Sansov. Conc. Polit. Il cittadino 22. Il fiume dritto, sebbene in ogni grado di moto acquista grado li Cicit. m. Oss. S io prima riporre. Gal. Sist. 448. quinto grado si ridurra al veloce. G. G. N. sei. xm. 170. Si continuasse il moto per tutto il tempo I 0 «ol grado di Agnesi, Inst. anal. 869. La accelerato nel tempo A I, essendo tal grado I F quadruplo del E C. 16. Stalo, Condizione in cui si trova non solo una persona, ma una cosa, un su l legname, a uso (M.) Io vi prego, messer Giulio mio, che, e secondo questi modi e io mi trovo piu al principato. Dio e proporzione, Secondo. Arr. da Settim. Ai quali (Principi) sara glorioso usare la clemenza e la magnanimita, quando le cose restino in grado, ch e non possano mancare di riconoscervi per grado, il nipote nel secondo,... anche il Ducalo di Milano interamente a Francesco Sforza, e Leti. 3. 80. (M.) Dal tenersi savio, il secondo farne si cominciasse l ultima guerra. Instr. Cane. li. Con obbligo meno balorde, meno bugiarde. Sensi onde noi conosciamo l alto tutte cose spese, Ma condizione lunghezza del che egli ha Dal. Lepid. 7. (Man.) L ammalalo che veramente non era spezie di superbia. Pass. 220. lo credevano, sentito questo, eh non proficiscere. Red. Cons. 1. 124. Allora i suoi intestini rimarranno piu mollificati, meno smunti, e risecchi, e per conseguenza appoco appoco si ridurranno in grado di poter senz ajuto sgravarsi dalle fecce spontaneamente, [t.] Doeum. fior. 1498. Che mai la citta fosse in peggior grado. (Tom.) Veda questa giubba in che grado e ! (come mal il prete, quando dice la grado di far di differenza, di probabilita. — la possibilita di far checchessia. per approssimazione, grado tanto soavemente guidato, che... (eloquenza) so che non e Avv. delle sue radici. [Gp.i>. anche essere, e per l eta e per altre cagioni, in grado di sperare di poterla con nuovi il supremo parentado, [t.] Cugino grado [T.J Grado imperiale. Giambull. St. m. [Nel plur. certezza o probabilita. — Non si sanie in grado... nella possibilita di fare. 0 unco: Indisposizione. — Porre in grado, e Porsi in grado di fare checchessia. — propriamente dicesi Ordine. Agitesi, Inst. Acquistare le cognizioni; Raccogliere gl indizi, i documenti. 18. Essere nel grado d alcuno vale Giudicare delle cognizione. [t.J Discernere i 9. Essere ne piedi di alcuno. Varch. Suoc. 1. 4. di sua boutade. 29. che farei, se uno altro fosse nel grado Oli. Com. Inf. 8. 132. 19. In grado che, posto avvero., vale In tale slato che. Guicc. Stor. 4. 203. (M.) Benche gia avesse condotto le cose in grado, che qualunque volta si desse (la battaglia), sperasse molto la vittoria. 20. In grado di morte, nessuno de miei ebbe mai. di morie, In pericolo di il primato, Primeggiare, [t,] Vas. 168. (M.) La malignita del morbo crebbe con tanta l uria, che il settimo giorno l ebbe condotto in grado di morto. 21. Grado, per Conto, Concetto, Slima. Car. gli altri Stati d Italia mio canto io terro voi in grado di quei rari amici, i quali ho eletto per merito della virlu, e gentilezza loro. 22. Dicesi anche delle Parole, avendo riguardo che occorrano per mantenerli in cui convenientemente appartengono. Salv. Avvert. 1. 2. 6. (il/.) Non potendosi aver certezza del grado delle parole, ne discerner le nobili dalle basse, ne i gravi modi o magnifici da ha grado ; si riempierono appresso : Non toglie il discernere il grado delle voci. £ appresso : iNelle nuove lingue ancora si serba dagli scrittori candela ; piu su la delle aattribuiscono un titolo d onore. si riconosce. 23. Grado dell altare. Quell arnese di legno che E sim.: in quelli non e sopra del quale sta anal. 818. Ma di piu Messa, dello altrimenti Predella. Cavale. |-T.] E -d ordini sacri. venuto» in alcun grado, gli andando al grado dell altare, trovollo arsicciato e caldo. 24. (Tom.) Gradi, Quelli dove posano i candelieri. Ceri del primo, del secondo grado. 25. A grado, posto avvero., vale Gradatamente.26. A grado a grado, di questa iscala, cioe credenza, posti ovvero., vogliono in projezione sulle carie geografiche. i. 9. 4. (C) E faro alcun piacere, si chiamera, (viti) che piu tosto si maturano (bisognera) trova nel corso tanto piu Voi, signor Salviati, mi avete di grado in — Circonferenza divisa in 360 [Val.] Pucc. Ceniti. 18. 55. Cosi molti grado nel quale lutti secondo patti allo re Carlo, fur di grado in loro da misurare ed i disfatti. E 18. 59. E lo abbia beneficato, non ristorato. 10. Di grado in grado ogni barone. 27 . A grado a grado vale anche Adagio, Lentamente. (Man.) [r.J Cassiano Collaz. 20. Sempre seguitano a E fig. Gr. S. Gir. Andreuccio fu presso, essa incontrogli a grado. [t.] E sema / A. Grado grado. ~^ Terreno che vien grado grado scendendo. — Forza che scema grado grado. 28. [Giusi.] Ne gradi. In alto. [r.J Sansov. Conc. Poi. Tralt. coni. all avvers. Lib. IV. Onora ciascuno nelli gradi Proporzione. Segner. Mann. Apr. 6. Al quinto grado,posto avvero., vale Alsommo. Maini. 10. 34. (Man.) Ed e presuntuoso al quinto grado. [t.] Al massimo grado. — In sommo grado. — In superlativo grado. Feo Belc. nell opposizione del suo eclissi carita... lodandola in superlativo della Arch. in. 288. Dentro sua (suoi) mirabili effetti. [Val.] t Fortig. Capit. 1.4. Ma di vale Stare contegnoso, e quindi anche ai Lett. 41. Chi tratta della tuo concetto? lo gli ho per matti dalle prime grada (del primo grido, de" piu matti). [t.[ Cosi diciamo: Cose proibite in primo grado, cioe, Proibitissime. 30. (Mat. appi.) [Gov.] Grado. Parte di una quantita che s intende divisa in porzioni eguali fra di loro, o disegnali, ma secondo leggi determinate. Termometro diviso in 100 gradi. — Gradi arbitrarli di termometri. secondo il sentimento La quale o in 400 gradi. [Cont.] e Slato, Posto; perche chi il tubo di uguale grossezza i gradi infimi all infimo militare. Amet. 72. (C) tra — Conservare il grado di maggior freddo, o del nella dello stile, a buon grado. sprezzare salendo, ovvero abbassandosi, mostrava ugnali, l acqua il consiglio. un certo limile delle quantita, come quando si parla di un grado eccessivo di caldo o di grado con persona; e stimo grado della ebullizione non si riscalda piu oltre, di calore; non contali sul e non in vasi chiusi da ogni parte. [Cont.] Lana, Prodr. inv. 63. Serve (il termoscopio) per regolare i gradi di caldo ne fornelli. [t.] Magai. Sagy. nat. esp. 7. Dove il primo (strumento)... nelle maggiori vampe della nostra slate..., non passagli ottanta gradi, questo grado). Ha gradi anco passera di poco i quaranta. [t.| Gradi varii di freddo o purche sia all aria libera, termometro, ma Borgh. Lelt. Salv. 117. (Man.) egli effetti. — Gradi d intensita (in Per simil. Dignita, Di colore. Cennin. Tratt. pitt. p. 1 45. E da questo (colore) temperato che gli e, ne digrada tre gradi, che poco svarii l uno dall altro. [t.] E della bonta di metallo. Dom. Gov. Fam. p. 16. Chi vuole determinare se l oro e fine, o quanto manca da sua finezza, annovera i gradi, o veramente carati. 32. (Geom.) [Gen.] Una delle parli eguali in cui si divide il cerchio. Comunemente il cerchio s intende diviso in e 1 figliuolo sono proposto da geometri francesi di dividerlo in quattrocento. Servono i gradi alla misura degli Centil. 1. 99. Gii anni come si spada Vanno alla quelle che io l re avendo prima che jeri l altro imparato quanti gradi sottendono gli angoli d un triangolo. capo del serpente antico, che 2. (C) E poi appresso della terra Grado per grado, congiunzione a grado di Saturno con Mais alla fine del segno della Vergine. E num. 3. Il Sole si trovo calcoli guerra, qual e il a gradi 19 dello Scorpione. dall esponente o l altro grado e diviso in 60 minuti, ciascun minuto in nel altri, ch avean rotti i in 60 terzi. [t.] Gradi di distanza. [Cont.] Di un circolo massimo all entrante di Luglio fu Successivamente. Cr. Danti, Astrol. 6. Ma li moderni qua§i tutti universalmente danno a ciascun grado miglia 60 donde il circuito della terra risultera miglia i modi e gradi grado, e recitando de a quali (quadri) sono con grandissima diligenza fatte in affare. Cecch. Assiuol, 5. 1. uso d andare loro incontro. tavole di Tolomeo, misurate perfettamente tutte, e ricorrette secondo gli autori nuovi, e con le costituente a due gradi. —Elezioni tenere benignamente e servigiali, che grado Delle persone diserti e gradi. 35. (Alg.) [Gen.] Grado d uua potenza n d ; piu su la quasi si desume [Coni.] Danti, Astrol. 1,1. Ciascun , e di termine ove una tal somma e maggiore. Il grado d una equazione si che la rappresenta. velocita 1Y, incognita o dalla maggior somma che fanno gli e 1 Gradora.) Aff. al termine dell equazione. Viv. lies. sol. 11. Se le resistenze di due libre staranno come le dignita dello stessosgrado delle centralleve... Agnesi, Inst. anal. 228. L equazione per esempio del si tarda, e fassi meno e andossi via. [Camp.] in me, ne mi pare 1 lirado d una linea o d una superficie e il Grado dell equazione Cartesiana desume dal maggior esponente dell acquistato nel moto curva indi nascente montera al grado... [Gen.] o prove, tuie Gradi; e un differenziale, d uif equazione differenziale : cio che ora Porsi in grado di sostenere... anal. 4i0. Ma AE e linea finila ed EB infinitesima del primo grado, dunque ED sara infinilesima del secondo. E 955. Quando le equazioni differenziali del secondo grado sono tali... nulla occorre di piu che... per mezzo dell integrazioni ridurle a primi differenziali. [Gen.j Gradi delle quantita esponenziali. Agnesi, Inst. concia). 17. Essere iu gradi sono le quantita E g. 6. f. 8. grado quelle i di cui esponenti sono indeterminate ordinarie... Pel secondo grado sono quelle gli esponenti delle quali sono essi pongono immediatamente l un sopra (Leg.) Per Misura, di prossimita o lontananza di parentela. Maestruzz. 1. 75. (C) Come si conta il grado della consanguinitade? 35. Ogni grado di salenti ciascheduna persona aggiunta fa grado; onde il padre, trecensessanta gradi, benche sin stato nel primo superiore. E 17. 10. checchessia vale Essere idoneo, Aver 2. Si corresse, che non toccasse se non a suoi propinqui infino terzo grado per diritta linea, e dove mancasse il terzo grado, toccasse al quarto. Arrigh. 72. Piu cara ti fia... i. 302. Tenevano studii guadagnare. [t.| Siamo in in terzo, in quarto grado. — Fino al quarto grado inclusive. [Camp.] Contrarre in grado proibito; per Congiungersi in matrimonio con parente di un grado divietato dai canoni. Serm. 3i. Rispondo : Nella linea de dignitade aveva di freddo, o d altra qualita manifestala nel soggetto nel quale ell opera. Cr. 5. 10. 16. (C) Il ficosecco e caldo nel principio del secondo grado, e secco nel mezzo del le abbia cosi presto 8. confessori. Prov. Tose. 222. Il rigata in cui si colloca una Nota. 37. (Chim.) [Sei.] Detto dei liquidi che si usano come solventi e riagenli, e delle soluzioni, per esprimere la proporzione del principio attivo o Cajo Papa, dalmata, distingue due acido, un alcali, una soluzione di grado o alto o basso , s intendono per forti o deboli.