Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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Voci del dizionario

 

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GRATO

grato
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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



GUATO. [T.] Agg. Ha, come Grazia, piu sensi da non si poter comprendere in una def. sebbene logicamente e armonicamente amore. = G. V. 6. aff. a Gradilo, in quanto piacevole. (t.J Grato i Beati) La Un Ar. gratitudine, il qual pure e uno de elegantemente l adopra del corp. anime generose. Grata maraviglia. Farsi al corpo e alla mente: o tale allo, talvolta e forma di sempl. cerimonia : ma gioverebbe il dire. Ci e grato altrui parole o 0 cetera, grata alle mense mi furono i tuoi conforti. [B.] Ar. Fur. 13. 54. [B.] Cic. Non mi puoi fare Hor. espressione inlell. e mor. [B.J ogni canto piu grata, prende l orecchio dell uomo. E: scritti, [t.] Cic. Grati sempre di Giove. D. me mi dimostro grato. Sansov. Dio la gratitudine in opere. Grato 1 itti nelt orator (in Bernardo orante) ne dimostraro guanto i devoti preghi le stessi dolori che portarono all Ar. Fur. 7. 32. Secreti. agli Dei immortalile vittime nostre. = Bocc. Nov. 30. 7. (C) Servigio,... grato a Atto a destar gratitudine, Che miei buoni uffizi sian grati a te, non mi fa Puo, al contr., pers. o grata. Ar. Fui: 23. 23. [t.] cosa piu grata = Fir. As. 30. (C) espressam. sor.., non pur del piacere che si fa ad altri, ma Giocondo. Cic. (sta veritas etiamsi cosa si fa. Fir. As. 30. (C) Gli ridurremo a lattovari grati una grata accoglienza, congiunti con la prima stella Daucia e Timbro, somigliantissima prole Cecch. Lei. M. Barlolini 59. Ringraziando la benignita vostra della riposo. |T.) Cose grate a 18. 1. |B.] Ar. Fur. il. 100. Compagnia. = Bocc. Nov. 98. 50. (C) Gisippo, costringendolo da una parte... l amore il quale portava debitamente accordo. [B.J Ar. Fur. 35. a divenir Romano s alla onde il nome (Gi. lat. Dono. a. D affetto piu vivo, e fino alla passione, Ar. del favore, Gratoall finita annunziare. [t.] Grata ricotAaiiin, e [i. Cic. Grate [t.J Hor. Grata protervitas (di donna). 6. La pers. stessa. Senso anco piu gentile o almeno piu verecondo, [t.] Hor, Mentrio ero grato a te (Lidia). [t.] Fui: 38. 12. Voce. salute, gran re, Cherilo {cattivo poeta, pagato caro). [t. Hor. Gratus conviva. — Ospite grato. [T.] Grato a Dio. — Della pers.; grata amista di Tito, 43. gr.) Deogratus, ©so^-pi;. — In questo senso del paese come personif. Hor. alla Fortuna: 0 Diva gratuli) quae regis Plin. Pianta di grato Dtst. inlell. [B.] [t.] Hor. Mi tenne con fantasie. pr.] Lettura grata. Hor. Grati nella memoria gli son grati. carmi dispenserai. 8. La locuz. seg. cade al senso inlell., ma [t.] Virg. sentimenti piu grati alle : E voi, gemelli, cadeste sui rutuli campi, giorno rinasce. E all anima pero importi sapere. Grato puo e grato errore ai parenti. di questa. i. Senso piu Benche la tua grata presenza e cotesta tua gentil vergogna un faticoso lavoro, anche travaglioso. e no. M e doni della luce e del Tra quelle che piu grate eran di faccia. — Cosi non com. ; ma Grato aspetto, non tanto della bellezza, quanto dell impressione mor., meglio che Simpatico, antipatico a dire. [t.] Grate mense. Plin. Sapore. [B.] grata. [B.| E 42. 80. [t.] Prov. Tose. 86. A chi e affamato, ogni cibo e grato. — Bevanda. — Ricett. Fior. 3. 120. (C) Come egli mi vide, fattomi e piacevoli al gusto. [t.] Plin. Odore. — Grata titillazione. orgoglio o pudore. — Grato aspetto. =-- Ar. Fur. 23. 108. (Man.) Spelunca opaca e di fredde ombre Ar. Fur. 4. 55. Vivande, Murmure. E 2. 34. Mormorio, [t.] Grato suono, anco per la bellezza del conget/no, e per l La buona fama che, d Inno : 0 Sole di (t.J Hor. Sciogliesi l aspro verno, e con graia vicenda vien primavera e Favonio. [t.J Grato soggiorno. [B.] Ar. Fur. la mente in Dio grata, 1 Senso non com. Dio. [t.] Cic. Che i da o fu gratuitamente. Bocc. Nov. 15. 12. (C) Dove il re Carlo verso di noi trovammo si grato, che... possessioni e case ci ha date. [T.j nostro, se ci rattiene [t.] di questa parola (C) Prima dico che (l amore) e grato, cioe che ci ama (Cristo) per grazia e non per debito. 10. Grato (C) Veramente non parere accetta a noi, [t. ] Grata riconoscenza puo dirsi; giacche non sempre chi riconosce il bene avuto, si compiace di renderlo. Riconoscente gratitudine non si direbbe; giacche Gratitudine e piu. Cic. Se io ai benemeriti di 3. 33. Gli occhi da Conc. Polit. Ricevere il benefizio con animo grato e disposto a rendere il contraccambio. — Debole in Cic. Siano grati e memori del benefizio. Meglio, lo stesso Cic, Puo l uomo essere grato G. Lett. Ne avro grata memoria. = Cas. Lett. 36. per Riconoscente. [B.] Ar. Fur. e grato suo discepolo, [t.] Cic. Con grato animo. —Testimonianza di grato animo. Hor. Grato cantero Regolo e Paolo prodigo della grande anima e Fabrizio. E: Con grata mano ricevi (ogni bene del cielo). = cose piacevoli che possono non 17. 69. Alloggiamento. 9. mi disse, Che n ha mostrommi... la casa. Parlare. E (siamo nel mondo della luna). [ t. ] Grato col Di par che dica sentimento meno diretto che coW A. delle menti ; mentre che, tra se collegati. In senso 90. 2. (C) Non essendo grati. di molti beneficii ricevuti, [t.] Grati alla madre di lai figliuolo. — Grato per... dice la cagione. Cic. Verso accenna a pers. e dice diletti e venerati [di M.V.) di cuore. Grato ne fatti. Cic. Re ipsa. [t.J Fu memore e grato. Gozz. a luoghi ne quali da Dio e dagli uomini virtu l uomo doverla e Fig. [t.J Colum. Terreno grato alle cure dell uomo, ai grato Ar. Fur. 8. 57. al senso, e neancoper affetto alle umane fatiche. i . e men di di quello Puo cosa essere accetta, non grata, cioe, per ragione e ebbe del bene, anzi deve. volerla accettare; non graia cielo. — Pianta chegrata risponde gradita. maraviglia. — Mi fara cosa cosa esserci grata molto, ma e molto amorevole cui la jucunda non est vogliamo o crediamonon dover significare il sentimento Cic. Beneficio gratum. l uso Antium. 7. Senso di vociaff.[r.]Cic. Grato edaccetlo.— con 19. 2. perche o non inihi tamen grata est. — Grato puo essere anche l annunzio di novella jion lieta, corpo, grata e bella in cari vostri esserci dimostrassero che tu se nato Grati alle femmine, coll imbelle celera, [t.] e un grato dovere frutto. Cic. L affettotuo e grato e desiderato a me; anche giocondo, direi, se 1 Cavale. Specch. cr. 8. non l avessi perduto per sempre. [Camp.] 0.3. 15. E seguito: Grato e lontan digiuno (desiderio di vedere in cielo il nipote, e rivelargli il futuro). [T.] All incontro C e D. 3. 2. (C) Drizza essere grate. Sansov. Conc. Poi. I piaceri 12. Ne seg. Grato possono essere grati, ne ricevuti con buona coscienza. — Caroe piu e meglio. tanto vicini al pagamento non ha piu sensi, [t.] D. 3. li. (Risorti i corpi al senso e al cuore. nostra persona Piu grata fia, per esser tutta quanta (animae che a noi indistinta a se, e agli altri Beati). £2. 27. Per gli splendori antelucani, Che tanto ai peregrin Grate grata catena (d amore). son piu vicini alla patria). — Grato e nostri, dicono sentimento, altro dal Sentimento di Hor Fu grato ad Alessandro risplcndi, Gesu, nell intimo Grato Fur. 7. 19. tornan la notte, piu grato al mondo il 9. 84. Parole, Accoglienze, 5. D opere. anima qualche di tale Grata impressione. — Grato grata udienza. [B.l Ar. Fur. udire, in senso e corp. espirit.r e buono d onoratissimo padre... |t. | sempre adoprarla daddovero. 2. D piu grati (quanto [B.| di piacere mor. e d intell. e di ine., e nel senso di Gratitudine. Serbero grata memoria.