parlare, di operare da donnaccina. iag. 5. 197. (Gh.) E S. f. Modo — Non c essendo sim. derivato da Donnicciuola, serve questo a denotare pensavi e fari da donnicciole, Targ. Tozz. dispr. che non porti un di G. v qualche uso di quest altro d un. ma sempre con piu grave pensare, di DOSNACCIMTA. [T.] anche moda il disprezzare... i libri antichi; e percio sono riputate seccature e donnaccinate certe giudiziose e ben fondate regole, che in tal proposito si leggono prescritte dai medici de1 due passati secoli. [t.] Meglio direbbesi di sgarbi goffi e di ciarle clamorose e triviali, anche d uomini donnaccine.