DONNETTA. [T.] S. donna non piu giovane, ma vezz. Una bella donnetta. il fare di donnetta, di (Gh.) Aveva forme attender le donne, si compiace che in volto pareva pur troppo maliziosa ed in frivolezze e in chiacchiere gia entra nell adolescenza. Bemb. Lelt. 2. 7. 98. una donnetta, Si fa donnetta; figliuoccia Anna, la qual dee essere oggimai una donnetta, e gliallri figliuoli di S. Signoria. 5. [r.j E (Man.) fasciale per me la Parla, Prende Alber. L. B. Pilt. 85. giovanetto, che comincia a dimostrare Chiacchiere, Ubbie di donnette. Pios. iOi. (Gh.) (T.j Ha Sovente non vecchia, con lode, [t.] Euna donnetta di garbo, che sa quel che si dice. — E una cara donnetta. ». Con senso di dispr., off. a Donnicciuola, ma un po meno, [t.] senno maturo. 4. Anco di che ha troppo della donnetta.In senso pegr/iore. Fr. Giord. Pred. (C) Donnette di mal affare. Filk. Marchesa f. Dim. di Donna. anche l uomo che perde di lasciar le donnette. Catullo: Femellas omnes, amice, prendi. fi. Uomo casalingo, che nelle faccenduole, a cui sogliono di una donnetta bella, ma e riesce, e una donnetta. [t.] Donnetta una donneila. — Sarebbe tempo il suo tempo astuta. 2. Di fanciulla che femminili. V. anco Donnaccola.