DOPPIA. S. f. Sorta di moneta d oro. Lo stesso che Dolila. V. —Dupla s. f., del prezzo, in Varr. — lioif/h. Mon. 225. (6 ) Se ella vuol dire quello che si crede, e le quali sorte di pietre noi, cioe doppia che ella per di dentro alle vesti fece scommessa di 25 doppie, e trovo subilo il riscontro. [t.J Salvin. Leti. (t.| Doppia Orefic. p. 45. Ancora io doppia. 2. Striscia di panno e domandato doppie. Gemma arlifniale Ne per fortificarle. Bisc. in Noi. Maini, v. 2. p. 106. col. 1. (Gli.) [G.M.] Una soltana colla doppia in fondo. .". [Wil.] Pietra preziosa doppie sono di poco valore, Trai. di Genova. — Una mezza mi ricordo di aver veduto dei rubini e degli smeraldi fatti doppi, si come si usa di far di cristallo de rubini e delli smeraldi; e si attaccano insieme, avendo fatto la pietra di due pezzi; et il nome lor proprio posta valesse... Red. Esper. natur.%0. formata da due pezzi di cristallo, o con due scagliette di pietra preziosa appiccate insieme. Benv. Celi. Ore/ . 7. (M.) Venendo a parlare delle doppie, dico: quelle ordinariamente farsi di cristallo..., le quali composta di due pezzi. Celi. e si legano in ottone e in argento pe conladini. Ritrovandosi alcuni smeraldi e rubini addoppiali, cioe fatti doppii in quella guisa che s usa far col cristallo de rubini e degli smeraldi, i quali s appiccano insieme, facendosi la pietra di due pezzi, e si addimandano doppie ; per che l adoperiamo oggi false si fanno in Milano.