GOIiGU. S. f. Gorga. (Fanf.) tutte le sorte. [Ross.] Zarx. Gorgozule e Gorgiera. Germ. Gurgcl. Fr. Gorge. Lat. Gurgulio. Gr. rampi»». In questo senso inusit. Tes. Br. 5. 21. (C) Si se ne vanno al bae cresta con piccola bocca, empionsene ben la sua gorgia, e meltonsi il becco plur. termine de Musici. cristeo, e cacciansi quell acqua in corpo. Oli. Coni. Inf. 25. 426. Egli mare, e beono dell acqua, e stretti canali della gorgia, per li quali alito, e mette la lingua l trae con vibrazioni e pronti tremori sono le vene cbe piu fanno l aposteme cbe vengono Questo nome Giovanni 2. alt. 3. se. 11. gutturale, (GA.) Per isebivare la gorgia quella de Fiorentini. Serd. Galeot. Mari. 24. (M.) dalla gorgia. 2. Per Certa Ebrei, di cui e propia l aspirazione, perrhe pronunziano in gorgia. Fr. Giord. Pred. R. (Mi.) Pieni di vino sino Colombino. 4. (Mus.) Gorgie al Salvin. Annoi. Fier. Buon. 9. appo gli pronunzia aspirala e Come si vuol proviire se li la gorgia, di quelli che dicono Granducha. Salviti. Annot. notte a far trilli, e come in certe parole sarebbe fiorentina. 5. [t.] Gorgia di piccione; Specie di colore detto alla gorgia, tutta notte gavazzano. di dietro a modo di Accenti o Passaggi brevi, fatti M. Aldobr. B. V. Queste di voce. Pr. Fior. P. i. v. 2. p. 251. (il/.) La sera si sente cantar l usignuolo, e dura tutta Marat. Perf. poes. 3. 290. gruppi, e gorge, e versi scempii e raddoppiati di Aff. a Gurges, onde e 1. 1. 66. 88. Ogni volta dunque che il cantore chi dice Granduca, per isfuggire riescano l imparate gorgie, dette comunemente passaggi, si provi prima quando egli con gli altri canta in compagnia.