GOKGO. S. ni. Aff. al lat. aureo Gurges. Luogo dove l acqua che corre e in parie ritenuta da checchessia , e rigira per trovare esito. Della lingua scritta. Dani. Inf. 17. (C) lo sentia gia dalla man destra il gorgo Far sotto acque slagnanti, Ridotto di acque. Orig. Fir. 303. Perche Arno veniva gia allato lieti e pieni campi di alla Croce, ove faceva nella volta, rigirando, com e la natura dell acque, gran fondo, che noi sogliamo dire e tu, corrente e chiaro una croce, che vi era posta, la croce a gorgo. [Cont.] Ci: B. Nani. ned. III. 296. Ove i raggi che la tromba causata da mare, tirano talmente in alto l. 52. Fondo morto e Adriano. 5. l er Fiumicello modo del sole immediatamente percuotono il due contrari venti, e volgono l acqua sotto in giro, e la fanno un gorgo. 2. Per Quel silo in su, del semplicemente. Petr. profondita. Liv. M. (C) Se ne vennono nel piu profondo gorgo del mare gli sorbono Nat. fiumi, i vapori di son. 191. (C) Aer felice, col bel vivo raggio Rimanti; gorgo, e si chiamava, per gorgo,... 4. Ricettacolo profondo di noi un mirabile stroscio. Borgh. Ar. Fur. 43. 61. (il/.) E cio che intorno e tutto stagno e gorgo, Sien o molto vicino alla Porta ricchezza ? fCont.J Gugl. ove l acqua abbia maggior quello, e di due sorti, cioe o piu basso del fondo vivo, e si chiama gorgo; ovvero piu alto, e se e laterale al filone si chiama spiaggia.