GOKGOGMAUE. V. n. ass. e pass. Mandar fuora quel suono strepitoso che si fa nella gorga gargarizzandosi , o favellando in maniera che si senta la voce, senza distinguere le parole. gorgogli il vino, la qual 9. 2. (M.) Dant. 107. Poi si rivolson con si gorgogliali nella strozza. Frane. Sacch. liim. Mostrar mi voglion Francia e Normandia, D intorno inonda e spuma. Segner. Crist. 340. Un parlar mozzo Gorgoglio in gola in gola, Imperocche I singhiozzo E Ch io tei so dir, quell parola. (Mt.) Lo nfermo riceva uno barbugliando si favella in gola, di maniera che si sente la voce, ma non le parole, s usa il verbo Gorgogliare... e dicesi ancora Gargagliare, onde nasce Gargagliata. Red. Ditir. 11. Malvagia di Montegonzi, AUor che per le fauci e per l esofago Ella gorgoglia e mormora. 2. Per simil. (C) Romore che fanno i di e Siena ara gran doglia, (C) Fra se senti non so che gorgogliare, e dopo picciol spazio il gorgogliare volgersi in voce, e dire:... Bern. Ori. 2. 4. udio Con nuovo suono, e sulla riva appena, Che quell acqua comincia a gorgogliare. Tass. Ger. 14. 60. Il fiume gorgogliar frattanto 35. Non giunse Orlando ih la cogli occhi corse. 3. Detto anche del 5. 3. Gorgoglianti mai le bollenti. Tass. Ger. 8. 74. Il romoreggiar dell acque uscenti lai. Gurges, Gurgulio. fi suono fuoco, entro gorgoglia e fuma, Ne capendo in se stesso, al fin s estolle Sovra Burch. 1. 34. 0 veramente a nostri orecchi gorgogliando. Allei/. che bolle Per troppo imit. E pero in tale atto e come l oro infocalo, che per quanto sia fervido, non gorgoglia. 4. Dicesi Gorgogliar le budella, il corpo, quando gl intestini per vento o per altra cagione romoreggiano. Fir. Lue. 3. 2. (C) 0 corpo mio, odi com e gorgoglia. E Cosi nel cavo rame umor budella? gli orli del vaso, luogo stretto. Filoc. 5. 11. dello Sgargarizzarsi, perche in che 1 corpo mi gorgoglia. E 1. inf. 7. (C) Quest inno le code forte. 5. Trasl. 1 corpo ci. duole; Ed ei rispose: il mio gorgoglia torte, Dicendo : taci, che [Val.] Di certe passioni. Fag. Rim. 3. 127. Nel sen bolle migliore. (Chim.) [Sei.] Detto di il duol. 6. 1 AH. Detto I pianto gl impediron la atto s ode un romore come d un fluido che gorgoglia. Cr. 6. 38. 2. Vurck.Ercol. 60. E quando il fummo del detto vino per la bocca, e poi Aff. al liquidi Instr. 3. cosa asciughera l uvola, e purghera il capo. [Fanf.] Ricett. Ms. ant. 50. Lavatene la bocha et gorgogliane; et quanto piu e forte tanto e e gorgoglia Lo sdegno e quello scaturire che fanno i gas a bolla a bolla da un tubo o cannello, entro un liquido in cui sono condotti a sciogliersi o depurarsi.