ABBAJATOB.E. V eri, m. di Abbajare ; che abbaja. Car. Eneid. volq. 319. (C) L abbaiatore Anul)i. 366. (C) Io quando feci il Salvini Abbajante.) = Chiabr. Poes. 2. 361. Abbajator mastino Che tu deggia A. i. 329. Abbajatori contro Odiss. volg. 284. I cani, matti abbaiatori. 2. ecco non vieta. Salvin. a o schiamazza. Segner. Op. Chi altamente grida quel divino abbajatori? altrui o delle ardente... Bocc. Dant. 5. 372. Questi adunque tutti ingluviatori, ingurgitatori, arrappatori, biascicatori, abbajatori, cinguettatoli... Sono voti di a favole d abbajatori non ciarliero. Buonarr. deal. 1. 3. 12. (C) Perche tu pensieri laudevoli. 3. Chiacchierone, porli fede. Bott. Stor. cont. 9. 302. (C) Prima che il secolo dagli V. Lett. cantar Per simil. guastasse. 4. Che dice male d S. Grisost. Opusc. volg. 211. Bocc. Decani. 3. 205. (C) cose sue. Allora vedrai quanti Caro che da abbajator tanto Credi tu ch io creda abbajatori si leveranno contro a te, e quanti sparlatori. Borg. abbajatori e dagli ambiziosi si 4. (Jt.] Medio il agli poema (di Dante).