Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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Voci del dizionario

 

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ABBAJARE

abbajare
abbajare

 
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Voci che contengono:

 

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



AUII.U.UIE. V. n. Dicesi dell ordinario modo con agugna mi par un abbajar alla voce, [t.[ Sovente men forte che abbaja, quando mette la suggestione. quum irati sunt, baubantur sine ira, sed potius quum queruntur. Cosi nel grec. (Jautetv de cagnoli. Il Marchetti mantiene la il vespro, ed abbajar la Allertano unisce le due voci con un pleonasmo non latrare putant undas.9. non si meriterebbe di averla consentimento, e allora latra e latrare. Forcellini : Latrant canes D. Inf. 6. (C) Qual e quel cane, che abbajando che il cane manda fuori divorare), E si racqueta, poi che l pasto morde. Bocc. 21. 4. Ognun si can forestiere tutti quelli della deserto, o luogo d insidie. Instr. 1. 451. Chi dice la bugia, si abusa, senza riesce. == Bern. Ori. 1. non merita punto di averla in bocca ; come quando tiae la persona a chi Ros. Sat. 33. Che scandalo muggir verita cose che avete abbajato Vi. Il can quand voce lor chiaro l abbaia. Metani, volg. 10. 66. Ed abbajaro all aria indarno i cani. Panciat. deal. 3. 1. 90. Nella bottega accanto un cane talmente abbajava ed urlava, che... |Cam.] Adr. Plut. Op. A. 601. L invidia 6. 41. 11 can che non si appoggia; perche i cani abbajano al non conosciuto. (E anche prov. gr. : xuvs; Pofi&usw Sv Dice il proverbio che chi che si veggan gli esempi ne sensi trasl. Pass. Per avesse solamente a e il con abbaiamenti; non com. Sannaz. Arcad.lQ. (C) Disse che chi sotto al piede ne portasse la lingua {della Jena), non sarebbe mai abbajato dai perdono : e pero dice trasl. dal abbajar contro, esser assalito sentir creanciers. 2. che non va su su... che non gli manca altro che l abbajare (Di chi ha il cuore duro di cane)..[t.J Intendesi di cane rabbioso, o invizialo a pagar le mie colpe 5. Per simil. [t.] Di voce d uomo clamorosa, ostile, importuna. = Parlare alzando in chi volpe. 19. Abbajare Frane. Nov. 2. 37. (C) Un altro avrebbe abbajato tre mesi, e in su ogni canto avrebbe detto : mani a tirare a se fatto si e si. Firenz. Trinuz. 3. 2. Lasciatela abbajare, che egli s abbaja. Cecch. Rim. 310. Pieno e il mondo... D astrologhi... d auguri... ciascuno abbaja, e non e che io con dolore continovo Bocc. Filostr. Parlar possa modo strano la voce, strepitare. abbajare. k. Schiamazzare minacciando e 350. 11 mar divenne... turbato 37. (C) E va pur dietro abbajando e gridando Intorno a cose. [M.F.] Fag. Bini. 2. 2. 101. Ad un vanta e abbaja Uccider pure Orlando. not. Maini. . 5. Att. Fig. Dant. Inf. 7. (C) Assai la grugnir come i porci. Ovid. Che son prodighi e avari. Varch. Beoz. volg. 26. (C) Poscia E v ahbaja la ancor rete che che detto queste cose... disse (Haec ubi continuato dolore delalravi). Car. Apol. 136. (Gh.) Le... sospettata. 7. [t.] Di gran faine, e vale Aver Favellare senza considerar punto quello che si dica. Grazz. Rim. 46. (C) Chi cicala, chi gracchia e chi abbaja. Fag. e importuna Che L vieti. ciarlone esser prolisso suole, Da can si tratta a lui con dire: abbaja, Abbaja ch io non bado a tue parole. [Cam.] Cecc. Comm. 1. 557. Io so che e dicono Di noi quanto di male e sanno Gerusalemme a far queste faccende, cor e stien discosto. E n. pass. Varch. Ercol. 67. (C) Quando alcuno cicala, e non sa che, ne perche, si dice: egli non sa cio, e fatevene beffe. Sacch. Frane. Masch. 1. 5. Eli lascialo dire, ch e non secco in secco entrar in [t.] E non s abbaja a voto. Modo che denota il grido essere segno di come i E pericoloso lo andarvi, il recitando o ragionando, gridi sconciamente, che latra, piu comunem. che abbaja come un Dee. 92. E si fe caldo, per gran caldo. ses ne nostri chiostri Grugnir differenza osservata da Lucr. — messa. 8. Detto dell onde. [Cam.] inlellig. Poem. dicendo villania. Ber». Ori. 20. E i Cariddi (Cariddi) abbaiavano come cani. Pule. Male. 26. 46. Parca quando piu forte freme il mare Scilla e Cariddi co mostri abbajando. Giusi. Navigavites... exterrili imitabile. 11 demonio allora morde, E riferito alle Brandimarte. [Val.] Pule. M. cane. [Val.] se ne sentirsi tutta questa cliiucchiurlaja, Perche dalla sete, di gran sete. Perche cosi l ambizione abbaja. 10. Abbajarc a ima cosa. Fig. Aspirarvi. (Gh.) Fr. Aboyer apres quelque chosc. —Andr. Cavalcati, in [t.| Hot. Opprobriis dignum latraverit. 297. 11. [t.] Dimostrare cura che uno si da di persona o di cosa in male, e anco in bene. = Ambr. Bernar. 2. 2. di minaccia, perche l abbajare zanajuoli o simili Uomini intorno alla impotenti: i Lat. Latrare ad 4. 1. (C) Un povero uomo... non trova ne can ne gatta che abbai per lui. Machiav. Mandrag. 5. 88. Chi non ha lo stato in questa terra de nostri pari, non truova cane che gli abbai. ]t.] Savon. Pred. 24 del 1495. Il capo di leone significa la superbia... le braccia d Forteg. Rice. 27. 43. ma m e stato la roba... le posteriora di cane, i satelliti che gli abbacavano intorno. 12. Per estens. Dicesi in modo famigliare Abbacare dalla fame o per al comento. 6. N. ass. grandissima fame. Cosi Ho una fame che abbajo. [M.F.] Varai. Stor. L. 16. Questi medici abbajano per la fame. Cosi abbaja, Sicch e richiede oggi l usanza, E anco: Ci si abbaja Un debiteur aboye de tous Op. 13. 216. (Gh.) Il : Cau da payliajo abbaja e Chi troppo abbaja empie il bravo in sicuro. E anche ass., sottinteso il resto: Fare non si possa arrivare. [Cam.] E un can da a tutto il popolo, che che abbaja poco morde. Prov. che dicesi di chi fa molte parole e pochi fatti. Cecch. Diss. 2. 1. Questi giovani credono spesso, col mostrare pagliajo. 14. Can voglion bene a una persona, guadagnarsela ; e se la cani. [Cam.] / Francesi dicono il vero, Che can che assai abbaja, poco morde, [t.] Segnat. (Gh.) Non creder gia che e sfoga Vira che cosi si allenta, e avverte il minaccialo; e sovente nel minacciante denota abbajar come i cani, a e vuol morder non abbaja. Prov. Chi vuol fare non ciancia; chi vuol nuocere va segreto. Pule. L. Morg. 24. 168. (Gh.) Mail can, quando e vuol morder, non pure per esten. Abbajare cosi (Gano) non parla di questo ribaldo. [Cam.] E per lo piu alla vecchiezza io non ritorni da padrone Can clic abbaja non fa caccia. Prov. [t.] Segretezza ajuta a buon successo. 17. sta discosto. Di chi fa il corpo Dall abbajar de cani, [t.] di chi si vanta, e minaccia, e intanto non s apparecchia, onde poi mal dubbio della sua lingua, e 10. 30. (C) y.r, -poWjMomv.) [t.] Alt. Di troppo abbaja S empie il corpo di vento e non di pane (D Astolfo, che millantava, e cadde). 18. chi gli non trova Locuz. proverb. [t.] tori, ad paura. contro chi .] figura o luogo contrada abbacano addosso. Segner. Crist. = Pule. Lue. Ciri/} . Calv. 2. 125. (C) Ch morde non abbaja invano. 1C. cattivo e inospitale. Drento Ascalona , ove abbaja la volpe. Cccc. che alcuno voglia entrare in [Mor.] Egli e cosi umano Mov. E v ahbaja la voglia e di cio Sacch. al vento. Prov. Gridare, ed anche Affaticarsi, Turbarsi invano. [t.I di vento. Prov. che dicesi gli usci sono scossi dal aliando vento, credendo quelli Dot. 5. 4. [M.] Oh, casa ; e fors anco nel senso del parlare a vuoto. ¦-- Monigl. 4. 429. (Gh.) Il piu dolersi E un abbajare al vento. 20. Abbajare alla luna. Modo proverb. [t.] Gridare, e anche far di nuocere invano, ove come il can da pagliajo, M. Asin. Or. 7. Vidi una volpe maligna Rim. 2. 152. Quand un ebbi piuttosto abbajato la pigli ; Ed un can corso abbajare alla luna. = orso queste erano le e Abbaino a lor posta, fermato avea Di lasciar che abbaiassero alla luna. Galil. 13. volpe. Prov. che vale creder di poter cosi di sa quel che s abbaja. ; (C) Dentro al suo {agogna, dimostra brama di la luna, [t.] De maledici casa m abbaino. Firenz. Lucid. nubiia.