BOLLO. S. m. Suggello, con che si contrassegnano, e si autenticano molle cose; Bolla. [Cors.] Giust. Vers. Gingil. Qui, non potendosi Legare al collo La grazia regia Col regio bollo, che ha sempre dell ironico, un sacchetto Se l inchiodo. altrimenti. [G.M.] Per estens. Qualunque Bollo della Posta; che segna nella cosa bollata. (Gh.) [t.] Bolli flgulinarii. [t.] l Impronta stessa che delle lettera, che lasci un lettere luogo il Vendonsi adesso da se per tempo. e il attaccarli alla cambiali, de giornali. t. 1. E meneresti Per mille che non paghi 2. Assol. contro un altro. Gli ha tirato una palla di neve, e gli ha fatto un bollo nelle spalle. 3. [t.1 Tassa di bollo; Imposta che lo Stato ingiunge da pagare sopra certi atti pubblici, o anche privati. Legge di registro e bollo. [t.1 Bollo rimane di dove vengono le corpo scaglialo 11 Bollo. —Diritto di bollo. [T.j Uffizio del Bollo. 4. Per Marchio d infamia. [Cors.] Meas. SnJ. Si dice segno tue bell opere in fronte il bollo. = Ros. Sat. 6. (Mt) Roma col fuoco gia contrassegnolli, Come fassi i barili la vendemmia, E in fronte gli marco con certi bolli. 8. [M.F.] Fare un bel bollo. Frase dell uso, A capo al letto In come dire : Fare un bel negozio! una bella cosa ! — Se darete retta a certa gente vo farete un bel bollo.