CAGIONE. [T.] S. f. Ha ragioni e cagioni ila parte. oro o Occasione, ora a Pallav. Stor. Conc. 7. 7. parte spiega il suono ambiguo tra Causa e Occasione ; e non sono assurde, perche anco la sdenta pone le sua vittoria e del papale e cagione ha una ragione, sufficiente nel fatto, vera o no nelrumano concetto. Ancorche il senso aff. a Causa per virtu della Grazia espiato, vento che viene Quella produrre accagionarne ; senonche non la voleva continui e ordinati, [t.] D. catacresi, possonsi ben dire Cagioni. cose Che danno a dubitar falsa matera (materia) Per le vere cagion che son Movesse seco di necessitate. E dicero (diro) come procede Per sua cagion quel che ammirar E 2. 29. (Alle Muse) Dio. [Cors.] Pallav. Star. Conc. 7. 7. 21. Il culto della prima, a certi Spagnuoli. Dant. Inf. s imputi principalmente Oh predestinazion, quanto remota E la radice tua da quegli si come se tutto nascose. 85. 13. Assol., sottint. Di aff. a Magione, e non seg. mirasi insieme e al S. Ag. C. alto, ; e quale allora vogliono accettare che questa sia la cagione cagioni. 8. Di Cagione. e (l mercatanzia era barattata. per che principalmente produce Veffetto. [Cors. | Varch. Lez. Dant. 1. occasione. Tra i due sta dipenda dal primo principio come da cagione efficiente. Cagione formale. Quella G. V. 9. 76. 3. la sua specie all effetto. V. piu sotto l es. del Varch. Cagione materiale. Quella che porge la materia 1. Le cagioni e perche 2. 99. Pare che si confermi... la sentenza la cagion del 26. Dimmi tempo e cagione non sol materiale, ma brama delle sue acque, ivi, a distornar rivolti venissero dalla e cosa o pers. da il suo effetto. [Cors.] Pallav. Stor. Conc. 6. 4. 3. Si scorge in qual maniera i concilii fossero convocati dal Papa, e in qual dall Imperadore: dall uno come da cagione principale,... dall altro come da strumentale. Maestruz. 2. 14.. giustizia, [t.] Ar. Far. 21. quali hanno cagione da celestiali corpi, [t.] D. 2. 16. Voi che 1. (C) A bene sperar suso al cielo (alle influenze degli astri); aspetti Che la prima Cagion E 28. I ivi: Lo mondo e ben... tutto diserto D ogni virtu te... mi 1. 2. Noi gli diam, E 69. 16. io la vegga, e ch io la mostri altrui ; Che [t.] D. 1. 10. Ne, pennuti in ali (il volere di buona mancia (ferire e (del Vero e del Bene) gioja. £2. (Enea nell Eliso) ; il Di, della 121. e cagion Intese cose che furon cagione Di carne occasionali, e ogni causa ammanto (della grandezza di Roma pagana e cristiana). E 31. Soleva la lancia D Achille... esser cagione, Prima, di trista, e poi, Ragione). G. Vili. 1. dell sanare). [t.] D. 3. 1. La novita del suono e il grande lume Ad alcun d essi, che accesero un disio, Mai nonsentito di cotanto acume. E 2. Se raro fosse di quel bruno Cagion, che tu dimandi (se le macchie della luna Quel ch e gia stabilito? di lei). E 2. 21. E 23. Gia era in credere) chiedesti. E A. Di (quel che smunge di fame Bocc. Nov. non veggon tota! la cagione, ancor non manifesta, Di lor magrezza. — Piccola (Non solo di malattia , titolo di libri greci politici e storici. [t.] D. 1. 33. Vedrai la cagion che il fiato piove {la causa oggidi, lo porremo qui subito, ed e e sara sempre Lucifero). La cagione e quasi personificata, come in Virg. Quae tantum accenderit ignem Caussa, latet. ov io peccai A Avrai giusta cagion di me usare senso propriam. filos., e da usare con parsimonia ; quelle che In (diavolo)... che cagion non operano se non in virtu della prima, per estens. e quasi per 2. 22. Piu volte appajon [Cors.] 7. JVet seg. la 21. Il quarto mandato del Non li assentirono, dando cagione si fa Occasione all atto natura che t. D. 1. 6 sovente s accosta a Occasione ; senonche non denota cosi assolutam. l opportunita, come Occasione puo fare ; e Cagione dice talvolta l occasione o meno frequente e buona cagione per isvogliarci colta dall umano ingegno e volere. [t.] Varch. St. Gli avversarii vostri non abbiano, se non cagione, occasione d mortis). E quest uso spiega 3. 22. che domane si dica, poiche D. Licisca data ce n ha cagione, delle beffe, e la cagione, Si ch 9. Qui cade il ad effetto la seconda cosa. = E 80. 20. (C) Incominciarono poi a sopravvenir delle cagioni per le quali... [t.] D. 2. 26. Questa fu la cagion che diede inizio Loro a parlar di me. Gap. Impr. 4. (C) Ischifando (schivando) ogni cagion di peccato. [t.] D. 3. 9. Ma tanta fuit Romani tibi caussa La cagion di mia sorte, dimostri, Nel dire e nel la poverta di lui sposa) piu vendere. Bocc. Nov. 85. pensare, dacche il fallo stesso, sta il men compenso). 11. figura, morte.13. Degli atti esteriori, di salute). Qui il senso di Causa sarebbe bestemmia. Bocc. Nov. 5. 7. (C) In altro non volle prender cagione di doverla mettere in vedi meco. 8. 2. 201. gia la credetti rara e di farlo conoscere ed altresi immediata, pers. cui 30. (C) La rigida Giustizia, che mi fruga, Tragge cagion del loco Dagli es. recati apparisce che, piu li miei sospiri in fuga (Dio mi punisce dell avere falsata la moneta nel varie, varii accoppiamenti : qui della prole. Cagione strumentale. correnti ; tormento alla mia sete infernale). 5. Seqnatam. di male, onde il senso di per far male ad altri buono. Jacob. Cess. Scacch. notiamone piu distintamente taluni. Col prende cagione la pigrizia della mente. E 6. La tristizia, la quale prende cagione dall ozio. [t.| D. 2. 17. le seconde che la detta amore) ne riguarda l intelligenza, [t. ] secondi se per imitare la bonta della cagion di mal diletto (piacere reo). E 1. 22. Quel senso piu aff. a Ragione, difetto (dell inganno fatto agli altri diavoli). £2. 16. noi. Tass. Arrigo, che era governo) E la cagion che il pensier santi (in chi li non (i genitori). 2. Ma questa corrotta. E 3. 6. mi morse Ch io caddi Guelfi e Ghibellini), Che son cagion di tutti i vostri mali. — Cagione e Cagioni di scandalo, di lutto. = Petr. Canz. 21. 2. domandolla : Che ti pare mio doglioso fine. Bocc. se Cagione per Causa, nel cogli infermi dava a sani informita, o cagione di comune morte. [t.] Prov. Tose. 289. Ogni male ha o vuol cagione. Serd, = Cecch. Dot. 3. 3. (Man.) cagione, Ov. 2. 31. Tanta riconoscenza (pentimento ogni cosa spiacevole o rea , c T. delle scuole. dall acciocche gli cagione che la cagione sovente ponesi la dove non e.) i. t Quindi e che Cagione in antico dicevasi per il Male in effetto, come Causatio, in 15. Ma voglia e argomento viventi Cagionevole e Cagionoso. C". 1. i. 17. (C) Se nel polmone ovvero nel petto rade... volte hanno cagione (sottint. di male o di dolersi)... Lib. Adorn. donn. (Man.) E menda li denti di tutte della creazione delle cose. Cagione D. 3. 20. alcun naie argomento di non peccare, [t.] cagione. In senso sito. R. Buri. 116. (L alma afflitta) Ch*. [t.] La vanita e a me, Papa morto). E suo dolore (una ghiandaia morta). [t.J Egli e cagione di tutte le mie sventure. Prov. Tose. 83. la forma antiq.