CAGIONEVOLE. [T.] Agg. Persona di indisporre l animo proprio, e per abito o in atto, che questa gli sia cagione di male , o ragione, piu o men vera , che egli rechi o possa recare per non fare certi atti. Lat. Caussarius. Bemb. Leti. torli.Cavale. Med. cuor. 8. 124. mi duole ch egli sia prigione, essendo egli, massimamente , cosi cagionevole della persona! Bocc. Nov. 46. 4. Ma, perciocche cagionevole, era alquanto della persona, infino a tanto che piu forte non fosse, comando... Bemb. Stor. 4. 53. Il Gradenigo, divenuto cagionevole, a Vinegia se ne torno. Varch. Stor. 10. 325. Per essere cagionevole e infestato dal mal della migrana {emicrania), non potesse, o... non volesse, porvi rimedio. Col Di, men com. Bemb. Stor. 10. 145. (C) Egli era di febbre quartana cagionevole. V. Cagionoso. 2. In senso mor , non com., ma non senza bellezza. Chi trova cagioni a salute cosi mal ferma o pretesti a accagionare altri de proprii 9.. 4. 150. (C) Quanto (C) La prosperita fa gli uomini si dilicati e teneri e cagionevoli, che nulla vogliono ne possono per Dio sopportare. E Disc. Spir. i. (Man.)