CARBONCELLO. S. m. Dim. di Carbone. Collaz. SS. Pad. 23. 18. 297. (Man.) Volo a me uno ile Serafini, e avea in mano uno carbonchio che levo colle mollette d in su l altare. Satjij. nat. esp. 190. (C) Similmente due minuge d della torre avea un carboncello toccata l una risonasse (Min.) Gioja del color del per accostare dice carbone acceso e di maravigliqso splendore , come se di Pignolo o di Ciccione maligno ; detto cosi dall essere infocalo e rosso a guisa di carbone acceso. M. quattro lumiere. Omel. San. Greg. apparve nella fronte sopra il ciglio un piccolo carboncello, del (piale poco si curava. Red. cons. 1. 279. Da questa atra bile, nell ultimo grado riscaldata, ne nasce il carbone o carboncello. 3. (Vet.) [Valla.] Sinonimo di Cancro volante. [Cont.] Garz. Cav. ni. 75. Vescichette sopra la vita (del cavallo) dette carboncclli. 4. i. 25. (C) Gli v. ugualmente Carbonchio. Tav. rit. (C) grande splendore, che piu cnmunem. si ad una di esse un In cima d ogni canton ottone accordate all unisono, sicche che rendea per quello si carboncello acceso,2. (Chir.) Spezie continuo v ardessero V. l altra, si disaccordavano 2. f. 71. (Mt.) Ogni pietra preziosa fu tuo vestimento: sardio, topazio..., carboncello e smeraldo.