CAIIBONCfllO. S. m. (Min.) [Coni.] Spet. nat. vi. 98. Quando regio spedale di S. Maria colorato ha un nel convito del vino (Gemmnla peso trapassi venti carati, questa pietra si noma carbonchio. fCamp.j Bibb. Eccles. 32. La gemma del carbonchio nell ornamento dell oro e la e la carne vermiglia Rubini fondo; sicche il suo bordone coperto d oro, lavorato 53. gli odiosi panni la spinella, gemma e 1 fuora. Salvin. Georg. 3. Che sembra. 3. (Med.) Enfiato L 175. Un carbunculi). =r Ar. Fur. 34. a musaico, si chiama carbonchio ne porgono e di perle. [Cam.] Aver. Leu. 94. Finisco di parlar de bicchieri con porvi sotto gli occhi il preziosissimo bicchiere d Assuero , o d Artaserse, cosi nominato carbonchi... E 2. 473. Di il quale era fatto d un carbonchio, il cui valore era trenta mila talenti, cioe a febbrile palustre, persino con dei guisa di carbone acceso. (Mt.) lode della salciccia. — Benv. Celi. Vit. 1. 2. pepe, agguaglianza delli strumenti musici gran lucida e vermiglia. Serd. Stor. pestilenziale, Carbone, Carboncello. Ciccione, cosi dello dall essere infocato e rosso a [Val.] Fig. Losc. Cap. in E in Cels. sorta di Arena, che anche 119. (iM.) Mi prese un gran dolore di Archit. 61. (Ch.) Lodano sopra braccio manco, agr. Cast. X. 7. Se della mano inanca, dalla banda di muro schietto. Piu che alle risaje, che condotto giorni, fu molti anni in venieno. piac. 105. Carbonchi e il 504. Cranone citta della Tessaglia, dove Ippocrate osservo un epidemia dire dieciotto milioni. 2. da tutti gli scrittori profani, fatto l unico carbonchio che io abbia veduto ai miei al uom maneggiava, Carbonchi ne un contadino vicino carbonchio se (C) Che tutto d una o rubino cosi Nuova, mori quasi subito, e lo aveva in una coscia, della figura e grandezza di un piccolo fico castagnuolo. . Sorta di Malattia del grano. Degli alberi, in Plin. Carbunculus. [Cont.] Lauro, Amm. scuoprendomisi un carbonchio nella nocella essa pianta sentira eziandio alquanto di ghiaccio, morira ella per il carbonchio, come quella che e per natura piu delicata. 8. Per una Rita. [Ter.] Targ. Ar. Vald. si dice Arena carbonara, o Arena incarbonchiata. Alber. L. B. testa, con molte anguinaje nel con certezza le acque mollo E 352. Il sabbion maschio e la rena che col manico fatto di carbonchi tutte queste rene il carbonchio. sane ed eterne.