COMICO. [T.] Agg. affettate, o comiche, Personaggi di non, seriamente ridicoli alle spalle Pero non tien d esser poeta comico. E in Cic. [t.J Quintil. Autore comico. 2. [t.] del dovere piacevoli a taluni, e piu poesia). [t.] Genere comico, e della commedia propriam., e d ogni componimento quel di piacevolezza natia, ma comica, in Svet. Virtus ; la tanto ripetuta Vis comica dal Goldoni, che se ne intendeva, e aveva piu Vena comica del Moliere, ma brio men fino assai volte. Forza e Brio degli attori altresi: ma di loro non Vena comica, comico. 3. JCors.] comico, da dar soggetto a Hor. Soggetto comico non vuole essere esposto in versi da tragedia. — Il soggetto puo essere piu o men comico, cioe piu o men atto a trattarsi piacevolmente. [t.J Componimento ha canto piu lavorato, e comica. [t.] Teatro comico, dove rappresentami piu specialm. commedie ; e Raccolta stampata di comici componimenti. [t.J Sen. Verso comico, appropriato al genere. [t.| Romanzo sebbene anch essi possano o Segr. Fior. Dial. ling. Persone false. [t.] Personaggio no essere Plin. Maschere. Cic. Artifizio comico (di Roscio). Quint. Gesto piu dicevasi quel che adesso drammatica; D autore. Cecch. piacevoli. [t.] Valente nel comico, e d fieramente. e d attore. 4. che comico. — Scena piu omen meno s ajuta co lazzi. [Ross.] V*. Buffo e Opera. [t.] Compagnia comica comico che oratorio. la commedia. recitante e commedie e tragedie non sempre opportuna l uomo A modo di Sosl. [t.] Maniere comiche di taluno, troppo a distinguerlo dal Buffo cantante, Di scritti e detti e fatti, fuor di scena, piu Poesia comica {che ora piu specialm. Spir. Prol. (C) d altri. [Val.] Barett. Scrilt. crit. 2(3. Sparsa la fama di queste due comiche scene, fatte a sue spese; ognuno gli rideva sul viso, [t.] Avventura comica. [t.] Buffo in guisa ahi comica facete, o Che concerne — Parti comiche, commedia, [t.] in vena. |t.] scene di commedia, da far ridere senza volerlo. [t.J E in questo senso e in e imitazione piacevole. [t.] Forza comico, nel dramma musicale autore ha del comico.