COMICO. [T.] S. in. Per di commedia. Red. Lelt. occh. recita non solo commedie, e lo fa per mestiere. Attore suona piu nobile oggidi, [t.] Cic. Giovanetto comico. Un Iscr. Eutiche Buon comico e d autore del suo tempo. [Val.] Fag. llim. 6. 277. Quei che la raccontano (recitano) Si chiaman Recitanti, Comici e Commedianti. [t.| Fare il Comico. — che destano i due alletti chi o Tragedo. [t.] Cic. I o nell atteggiarsi, s investe d affetti non propiii, fa parti che non son sue. [t.] In politica e in letteratura ne vediamo dei Comici, Capocomico. 2. Un Comico dicesi della tragedia, la pieta e lo spavento.I 3. Autore eli. dall Agg. Attore che li. (C) Presupposto che i Comici greci e latini avessero [ avuto cognizione degli occhiali. 0. 3. 30. Comico ha modi affettati nel declamare senarii de Comici. — ad Icilio, il primo comico e d attore. Gran comico d autore met/lio.