in senso non buono. 9. [t.] Aff. a Incipio, preposto il 1. 3. Pianti e alti e ancfte /ai. senza il signif. di chiarezza dobbiam cominciarci giudizio temerario, cominciando da coloro Principiare, Incominciare, Avviare. Bocc. Introni. 5. (C) Orribilmente comincio |t.] Vi paghera tanto al in miracolosa maniera a dimostrare. [t.] Prov. Tose. 333. Prega la speranza di trovar altro nascere in buona parte, di importano Dar principio all azione non prender ria moglie. Bocc. g. 9. pr. 1. (C) Cominciavansi i fioretti per li prati a levar suso. (Qui il Si e pleonasmo.) 9. (C) Chi non comincia a bere un buon bicchier grande cominciar dell erta, Una lonza. E cominciommi a dir soave espletiva. Salviat. Lei. ni. p. 155.11 pesce comincia Comincia. 38. (M.) Cominciarono avere capi il mal esempio.) 2. h colla partic. Di, invece di A. [Val.] T. Liv. Dee. (Gh.) Ritrovandosi insieme nella selva essere a grado al jopolo. = Guid. Pis. Fior. 8. (Vian.) Bocc. che si fa finire. 5. nostra labbia (faccia: parla d d apparare a dipignere. 3. E a un impresa malamente incominciala. comincia male! Vang. Comincera a bene noi intendiamo, non dovemo indugiare a cominciare, perocche il principio e gran parte della cosa. [tJ Prov. Tose. 278. Comando il re [t.] Di tempo, di ben comincia e alla meta dell opra. Hor. Dimidium facti qui coepit, habet. Prov. Chi comincia male finisce peggio. Non sempre moralmente; da Japhete. — La razza opere a"arle, quasi sempre. fVat.J Citi mal comincia non migliora parole. |Val.| Mach, l rinc. che Comincia dal fare; e Forlig. Plaut. An/itr. 4. 4. Egli e in proverbio : non la vuole avere, e migliora mai. Pr.] Prov. Tose. 278. un tedesco. 19. Quando finirete voi L. B. Archit. che piu se ne tengono [t.J Cominciare a dire. Modo com. g. 6. n. 6. (M.) parole d alcuno. D. 1. 4. Comincio a dire : Vedi colui. E 2. 19. La guida mia incomincio a dirmi. Vang. fallo dimoilo. 8. t Nov. 2. I97. Comincio a domandale una vecchia contadina, che filava a filatoio, come si chiamava quella villa...; si fermo ad aescare soprale due giovani che non facevano figliuoli, [t.] Prov. Degli importuni, che son come qne ciechi, che vogliono t E colla particella 15. Di Libro e alle Al tempo ch Dicono: L Italia e fatta discorso. Bocc. g. 7. pr. E nov. 83. 11. Comincerane non dicesi pure parlandosi d atto alcuno, vale loro, se lo preceda. Sig. Viagg. Sin. E cap. 1. E comincio: : Mi di, o dell unno. Cominciava 11. Cosi dicendo, Dani, Inf. 5. (Mi.) Io Son. Comincia, almo Caticiul; comincia frequentemente. [t.J Prov. Tose. 207. Meglio e non dire, che cominciare e non finire. (i. un quattrino a cominciare, e e piana. |t.] Prov. certi baroni italianissimi comincia da cominciarmi da colui, il quale... Segni, Dem. Faler. 81. Per maggior la signoria della terra. (Tom.) retto. Alber. di cominciare?, e quando comincerete i Dorici, canz. 48. 6. Il mio avranno a mettere quattro colonne, divideranno... [t.] Ma vive torgli affatto Dio di tre dove mi cominciare. (Tom.) Col Si ancor piu riemp. Bocc. Decam. Cominciatosi da capo, la cagione de suoi pensieri... gli discoperse. 7. D atto ititeli, fr.] Varch. cominciai: Poeta, volentieri,... E cosi ornai A conoscer col riso.. Viri/. Cognoscere malrem. — Comincio e fornisce dalla parte in : e ho gia Coepit (licere. [t.J Sacch. Frane. Cominciar parole ad alcuno, e sim. Ellitt. vale Cominciare a rivolgergli parole, e sim. Esop. Cod. Fars. fav. 55. /). 155. 2. 41. 187. Cominciava d il cane e I Opus. med. i. 91. impresa, cane tali mai. E malagevole rimediare ass. 93. Cominciandomi adunque dalle prime soprascritte qualita, dico...[t.] Vive gran tempo e, ch io discorso COMINCIARE. V. a. e N. [t.] Ass., non solo un opera speciale o un discorso, ma di grande (Ai.) Onde e necessario cominciare tutta la vita. G. C. comincio a trent anni (sottint. la sua predicazione palese). Lue. 3. Erat incipiens annorum triginta. finisce. che cominciasse. Petr. per : ora comincia, se comincia. 10. Di gue1 cominciamenti che accennano al venir meno. [t.J Cominciava a languire. Vang. A sommergersi, A morire. 11. [t.] Col Che, rende Hai. il m. fr. Per. Comincia che fa uno sproposito. Piu fam. Amm. Ani. 3. 5. Prov. questo cade meglio laddove trattasi di vero cominciamento a cui seguono atti parecchi. Nov. G. M. 327. (Gh.) E pero cominciando dal il modo: Non so di cose, di modo, venne ad offrirsi,..., di metterli l un dopo l altro di la dal fiume. 12. [T.] Si comincia che... quando prendesi piu oggetti oatti, rifacendosi dal professione di insegnare tante volte si resta alla prima 1. 2i. Quante bisce egli di si comincia a mese, cominciando dalle calende greche, g. 10. ». 9. (M.) Da fratelli e dagli altri parenti che avversario con agre rampogne fu cominciato a sollicitarla ; ed e alla latina; coeptum est bellari o sim.) G. V. 8. 9. (Mt.) Molti Ghibellini tenuti buoni uomini erano cominciati a mettere in su gli uffizi. 14. lupo, il lupo comincio al fu cominciata a sollicitare. (Cioe a putir dal capo. {Dai assai ragionamenti come potessono pigliare compagnia. Initiare, di sotto,... (Tom.) B. S. Conc. Cominciarono a poco a poco crescere. Varch. Congiunto all Infinito senza particella cose, segnatam. se spiacevoli. Ma la gramatica delle lettere procedendo... pronominale un soldo a precedere sim. Bocc. Nov. (A/.) Comincia la prima giornata del Decamerone. [t.] G. Vili. TU. Comincia il prologo e il primo libro. lfi. Di Spazio. [Cors.] D. 1. 1. Ed ecco, quasi al per volta. Dant. Inf. 2. [t.] Dove comincia il muro, il caseggiato. (Tom.) D. che basta per little. di biasimo. [t.] Quando cominciano groppa, Sin la dove comincia E ass. egli aveva cominciato un centauro). [Cors.] E 3. 27. La natura del moto La bocca di quel corno tutto l altro intorno muove, Quinci comincia come da sua meta. = Varch. Lez. 431. (Man.) Comincia dalla guai Risonava» per l aer la terza, a intendere clic non intendo Non. Marc. — Dar D. 3. 13. che quieta 11 mezzo, e Che si comincia Della successione di generazioni. La [t.] Modo enf. Piu espresso senso Ellissi avea su per la con lo loro millanterie c e da far disperare la fede dei piu arrabbiatamente speranti. — Non cominciate co soliti piagnistei. — Comincia a belare. — Comincia co suoi imbrogli. Esci, [t.] Se 1. (M.) Veramente a qualunque picchiare i suoi conservi. 18. ad Emilia E poi: Chi ha cominciato un E ivi. a esser notte, a essere inverno. Pule. Luig. Morg. 10. 20. (Gh.) Usciron il piu semplicione di tutti. mattina al cominciar del giorno. [t.] D. 2. 28. Nel cominciar del giorno. —Sul cominciar della notte. i suoi dolorosi effetti, ed dire. 15. Variamente usato. Bocc. o dalla Pasqua de Turchi. [t.] in punta dello stelo. 17. schiatta europea comincia ma nell imprese e nelle mettono a fare. Ar. Fur. per Tutto sta nel cominciare. — D ordine nelle operazioni e negli gli operai, e rendigli la [t.] Vang. Chiama alti, mercede, cominciando dagl infimi sino a primi. E anco senza idea d operazione, [t.] Tutti, cominciando dai piu furbi, hanno, per la Dio grazia, una vena di semplice; e chi Chi mal comincia non tutti fuor della citta Quella 20. [t.] Nel numerare a numerare parecchie e delta primo, diciamo: cominciando da questo, ecc., tutti colpevoli di qualche dal caso Col Si. Principio, 239. E a finire? 4. puri. 21. Colla particella Al in senso uff. a Dal. G. V. K. 8. (Mt.) I Fiorentini feciono murare Oltrarno, cominciando alla detta porta. /• 11. 2. Leggiamo ancora nel lihro dell Esodo cominciando al decimo capitolo. 22. (Tom.) Al cominciare, non dell Introdurre un cominciarmi da come A principio, Dapprima. D. Co, come in altre uoa, parte di ad uno stesso significato, e Tal ch io al cominciar ne lagrimai. 25. Cominciare la festa, e Cominciare la danza:modi che vanno sopra, dove fornisce senza stelle, non cominciar trist arte, di che uno o piu si di Tose. 16. (Gh.) E 20. 10. (M.) Disse Marfisa agli altri : ora che resta, Poiche son qui, di cominciar la festa? pensava Vederti qui fra noi. veggono in disparte Venire i traditori di Maganza Si ch eran presso a cominciar la danza.