Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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CORTE

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



CORTE. |T.] S. f. Non si puo definire senza che paia canzonatura. I varii i Senza corte, Senza giudizio a che anche nell aureo lui. dicevasi Cnrs, come faccia la casa. A. Piu Schiera di | Varr. Interna e esterna. gente Cotte, il Palazzo ove risiede anche quest uso venisse dal senso corte va, viene. Guidic. Lett. forse e il rustico e il militare vien Per Fisco, della casa, se alcuno de Giudizio e Giudice parla della Coorle pretori»» uctoinyaqitiank abbiano provato alla corte che comandantel esercito. Poi Coorte fu corte (non di corte). — che accompagnavano i magistrali, e dovevano addestrarsi a amministrare la cosa pubblica ; mestiere di Poeta Chi professa l arie del Brutum, laudatque cohortem; Solem Asiae Brutum appellat, stellasque salubres Appellat comitcs. Qui abbiamo e la Corte e i Conti; £37. Carita nelle corti e Stelle, uno assomiglialo E men grande di Cortile. della Corte eran chiamati altresi Sectatores, altro titolo di brutto augurio. Ma in Orai, c e pur travagliare 0 per corte ecclesiastica, Spazio circondato da case o e il uno... l uccidesse. e fino a di nostri con vanto dicevasi Servire il re, Servitore di S. M. Onde [t.| loro bene imparavano dai proconsoli. Leone (non In bestia, ma quello del Digesto) dicesse Cohortalibus obsequiis obligatus. 2. Nel senso rustico, Corte era in PI. de cani. In da muro, o altrimenti difeso [Camp.l, — Gran corte , essenzial parte del governare, appar Cortigiano e Villano han l origine stessa. Non. Marc. Cortes, sunt villarum intra maceriam spatia. Quindi nel medio criminalmente per causa del suo puo essere il biasimo.) di que tempi, Curiam E 12. 114. 4. svolga Fr. Oiseaude basse-cour. In Colum. della corte di Centoia, vicino a Firenze. E 421. E 398. ,". Dal E g. 3. 37. Coite, s e Luogo campestre, venne a significare Luogo scoperto tra case: in sul primo che gli e dato ispendendo. U Venezia, Piazzetta in mezzo a case, e le piazze piu grandi. Campi. Altri lo fa venire dal gr. Xop-res. Il Sulmasio dalla forma di tali recinti fa venire il senso militare di Scbiera ; il Concio. Innocent. cas. lilter. in Varr. Corte e il Luogo compluvio di In = Tue. Andare alla corte. aves, la storia. Cohors, suoi Canonici, Purgamentis chortis, ma non pare probabile. Fino Casa aquam in che la corte tutta signoreggiava... 2. (C) Allato alla via che divide la abili ; di corte ; era dapprima espressam. aff. a Corlile, Spazio coperto nel mezzo delle case onde si piglia il lume [t.] G. Giud. 3. Fece ma non sempre per quesito, ne solo a questo, Bem. Ori. Imi. 1. 12. di preparino. Andare a corte vale elegante che In ; forse casaccio puo aver il Papa. Ma qui, peggio, cr. 5. 3. corte, non nel cortile, che e ad 19. 347. (Man.) Essendo cardinale Ci: 1. 7. 5. (C) La corte nel mezzo. Bocc. Noi: IO. 7. In una fresca corte il menarono. senso di Corte nel medio Sopra una loggia ani. 61. altrui che sovente che qualche sedere... [Cont.] Bart. C. Arch. Alb. 92. 38. La corte, lo androne, la t Ser Poi, Leti, al la Corte poteva gia essere in ani. Cortile magnifico. Jornand. de Beh. Get. Area curtis ingenti amhitu cingebatur, ut amplitudo ipsa regiam aulam ostenderet. !i. Quindi per Case ragionevole, e quella che delibera sono i men dimostra che Bocc. Da questi se corte, Hanno a volar le 6. Quindi a cavallo; e vogliono che il signore che ha solo il governo; giacche ne repubblica ne ottimali hanno corte, sebbene e certi ottimati e certi uomini di repubblica la vogliano per se, e a questo fine la facciano o la alla rabbiosa canicola. Cotesti conti e Poterci aver adito d In questo senso troppo spesso e in e richiesto andando a corte ancora la corte, proprio bisogno, diletto 2. 16. Del mondo seppi in corte, e Trovarsi al servizio del principe, allo o basso servizio che sia ; e i amore ; che salariavusi Farsi di e ore r. Segner. Paneg. S. Ans. Ammessi in corto. Magai. Leti. Uav. Ann. 3. 59. (C) dice meglio il non ci essere al servigio, o il non ci andare per cerimoniale.) non e maraviglia che l ; io non fo corte, Nelle Suona piu I palazzi hanno Cortile, una perche / piu tetti; in Marz. abbiamo entro, e pare minaccia. 7. armo* (Il Prov. Tose. 36. e di re e d altri signori. Bocc. /Vow. 11. 3. (C) Le corti de Signori visitando, [t.] Bemb. Asol. 138. Quale ne servigi delle Dimenticavo la Corte di Roma. gran signori si fa caro, quale a cittadinesca vita s adopra, nelle onorate bisogne della sua patria ed in cortesie il tempo non era selcialo. Quindi Corte, z=Bocc. Nav. 31. 14. (C) Tra tanti che bandita. // seg. spiega il eleggesti (ad amare) Guiscardo, giovane di vilissima Trasea fu vietato. Bibb. Ep. Cun. 1. 2. allevato. [t.J Corte di Margravio. Alleg. 115, Ediz. Crus. 91, [t.] La tal volta o luoghi il principe ha in se assorbiti i diritti della nazione, lasciando ad essa liberalmente i doveri, le gabelle,e i pericoli; la Corte, falla animai di privati potenti. piu bassi fu titolo di vilta. Dep. e ogni cosa. ordinario, e Andarvi tale o Corte di Spagna, di Francia. Queste dall risolverle. 18. Corte, Davartz. Tac. Ann. I. 1. di Dio, la Corte di Vienna. corti a gran re, a G. Vili. Corte del Disf 285. (C) Donazione ne E 1.7. e. 129. ediz. Crus. (Gh.) Poiche era uscito di prigione la corte, Eleggersi i che Rieti, dove era ad ossequio, per abito giudicare riguardandosi come altre appartenenze Inf. uso d altri animali; = e vacando la Corte a con piacevolezza d atti e Papa Giovanni, spagnuolo, fu fatto Papa. 9. Modi che appartengono a tutte Corte reale era bandita. = Essendo protezioni in corte. —Palazzo di corte, Teatro di... Lombardo fue nobil nomo di Gala a corte. — Carrozze di... — Abito di corte, quel ch troppi per far al romore // seg. bassi assai volte. solenni. Mti non sempre chi sia in corte, o ci lira e soldo. — Cantore e 61. (Gh.) Per un mese corte e dai della corte. Far corte, o corte. 11. Giudizi e la Con la moltitudine accorre figura i dispendii che impone. 10. Uomo di corte ha senso non ignobile nel seg. Non. ani. 41.1. (C) Marco — Festa a corte. — corte. (Di questo Marco: D. o mortificazione. Essere, o Stare e quel valore amai (che ora non s ama piu).) Bocc. Nov. 1.3. Cavaliere di corte, senso star, piu basso, [t.] Pecor. cortigiani e il seguilo, ft.] Bernabo chiamo un suo cavaliere di corte. Schiera di coloro La Frane. [t. pedoni , modo che viene dui 3.) parla d ambasciatori che avevano due donzelli ciascuno e due cavalieri di corte. tutt uno. = Frane. Sacch. guerra e la pace Decani. 17. era partito per la Coniglia, eran quelli che Viterbo per la morte Ist. Mess. I. 3. p. graziosi giuochi trattenevano i convitati : non famiglia, v era il poeta giullari, e piu comunemente buffoni. [*r:] Qui cade il ma poco antecessori, 0 di ma ponevano in fatto le versi quello che non si la citta a far corte in corte. E fu un Cardinali, molto mal soddisfatti dell oltre al poeta di corte poco accetto a taluno della e lutto Coorte delle chiamati della corte, la cui lira (s intende) era anch essa pagata a va, veste tali corte si Prehendo e Prendo, come Cappella di corte. [t.] In senso piu gen. seu villa. Distinte nel Dipi. anche il Servitore e lo sguattero. — Uomo di corte e di corte, loro medesimi, Laudat cortigiano, anco che non vada corte ; gravare a torto sulla corte. Dani. Inf. 13. (C) (L invidia) Morte comune, e delle corti vizio. Tass. Ger. 7. Le inique corti. Atei. Ipocr. nel Prol. p. 306. (Gh.) Vorrei che la corte diventasse buona, © che non da Rea) Corte, [t.] La le dicesse duro per otto giorni.= Amet. Chi e [G.M.] Segner. Crist. instr. 1. alla corte. E 35. Alla corte del re ognun faccia per se (cioe fa). E p. 4. evo, eh era detto, come sereni d inverno e nuvoli di state. e tra que conti, tutta estinta, Ne si trova amicizia 15. Far corte e la Fumo, fiore e corto e Poi Uomo di corte la Nov. 203. (C) Scherza Ira Corte e Corto, e dice che le corti san lunghe, cioe nojose e non (abituri) alla corte de 8. E perche 95. (Gh.) Corte! che la corte queste cose lega corte. Altre cerimonie alla corte. |t.| lai. Legit comiles.) [t.J Anco E 36. E 36. Corte e morte, e morte e corte, fu tutt uno. 12. Quelli che accompagnano e seguitano d ordi nario un principe, addetti in varii ujfizii Cominciarono a spendere, tenendo grandissima Sl.lt. Trovavasi... il papa con tutta la corte e il collegio de luogo e un tempo che, insolente e vituperosa impresa. = Car. En. 1. 815. (C) La regina accompagnava avesse a male che se rustico della voce ; ma Seguitare la corte. pr."] Dicerie corte molto piena d uomini. non cortigiani. Lutto di a per dire in difficolta meglio g. G. n. 2. Messer Polli splendida corte Tenere il ricco e si sa Che questo garzonetto Abbia a far n esce presto. L Donati, suppliche. [r.] Anacronismo nel Tue. Dan. Ann. 16. 23I. Essendo... corsa tutta puo dire in prosa neanco al principe e rincontrare il re ; a condizione; nella nostra corte, quasi anacronismo nonimpr. sola tolta si veggono febbri, e 17. verso il fin., ediz. Crusc. (Gli.) Come fosse (Tiberio) in su 1 partire, fece sua corte, provvide salmeria, e legni I favori delle corti sono E 37. un privalo, una donna si fa inlorno nna Corta d adoratori, d adulatori, ch e tull una cosa. se non finta. E 36. corte, Stare intorno a principii) a signore, a servigio o la sua Corte. Cecch. Esali, in atto. [T.j Alleg. 76. [r.| Dom. Gov. Fam. 109. corte. G. V. 7. 88. Hor. 0 loro camarlengo, fusse Tener corte, nel medio evo, Accogliere splendidamente noli e 17110(1 t» casa signorile. Nel lai. 18. Essendo il Fir. Papa. habere. : dice la Crusca ; nella citta sua reale... corte a tutti li suoi baroni e principi, la quale trista. JT.j Prov. Tose. 172. 100. (C) Ar. Far. 16. 15. Che la dentro dovea e galline stanno in Come Re della Soria. [t.| Corte splendida puo anco dire l abituale magnificenza, 0 quella che tale si chiama. = Bocc. Nov. 13. 4. (C) a lui. [t.] Migl Cresc. famiglia, e molti e buoni cavalli e cani e uccelli, e contiimamente d onde non ne spicchi 2. Stando in da una i Parlamenti di desinari : la qual corte duro presso a due mesi, e fu la piu nobile, t Nov. curte babet. Ci: 1. 7. del... s ordino una nobile corte quando T figliuolo del conte Ramondo si fece cavaliere. 18. Segnatam. per Convito principesco. [Camp.] M. Poi. Mil. Quando il Gran Cane vuole fare per in cerimonia, o per stanno in questo modo. chiude il pensiero la Chortis (L art, Stomaco lo spanto convito a porte spalancate e corte nella mia corte usano eontrapp. alla Tiirma, (12. 107. Mandar bando intorno, che a lutti sara falla accoglienza. [F.] Sacch. Nov. 10. G. V. pur 5. e il luogo: Dep. Decam. 17. (C) Si e mantenuto ancora corte bandita di convito molto ricco e magnifico... che in que tempi si costumava pubblicamente queste colali corti bandite ; e cosi s intendeva invitato ogni uomo, [t.] Anco di privali che sfoggiano in accoglienze cortesi a lutti 0 a molti: In quella casa c e corte bandita. principeschi. Andare a corte, In Clodov. Vicos, villas, curtes. Borgh. pretore governante insieme e giudice della provincia, e il o per Sede. Oli. Coni. della villa. Onde chiaro, perche Co, denotante congiunzione qualsiasi. Cesare ; come Andare a Palazzo valeva Ricorrere alla giustizia. Lo stesso Cic, di Verre, Judicem de sua «morte daturum. Ch Cosi si fa a corte. corti litigiose. = Crud. Bim. talvolta usatisi anche fuori di intero il Re teneva corte plenaria. Quindi Tenere corte di giustizia era uno dei diritti (Ma dalla lode qui spunta giudizio. [t.| Sen. Pist, 53. Meno inusit. Alla corte. Sen. — Suprema corte di giustizia. Med. Pass. G. C. — — Con come per Dio, ;— bocc. Nov. 27. 7. (C) Parrai intendere ch egli e il pretore Stazio famulae, eohortes, i Servitori; E hi. i. [Camp.] Somm. 9. Per 1. Alla corte postesi a cilla, pei grazia speciale p. 0 per corte civile, [t. | G. Vili. La corte del vescovo di Fiesole. — Corte spirituale, Curia vescovile. [Camp.] Dani. Par. . [Cont.] Stat. Mere. Siena, 1. 14. Sieno di piu obbligati a difendere a spese [t.] Prov. Tose. Corte valga Si dice a corte imp. {tragga profitto per me). 14. molestato, 0 accusato civilmente, 0 evo Curie Uomo della corte oflizio, in qualunque corte cosi ecclesiastica come secolare, [t.j Corte marziale. Ben. Varch. 3. 7. con orlo o podere, e l ultimo appello. — Coite d appello. — Presidente, Consigliere della delta la G. V. 9. 11. 2. corte si raccoglie, ha giudicato. Qui le pers., come nel Bocc. Nov. 1. 9. (C) Ma nella nov. 75. troppo le corti, [t.] Ha la di corte. — Agli Spagna e di Portogallo. Corsin. nostro, di tribunale. Fav. Esop. M. 90. (Man.) Corte de conti, Il magistrato che rivede gli atti di tutte le amministrazioni dello Stato. t da Coerceo, o dalla parile. 140. Chi mangia l oca alla corte. Chi froda il fisco delle gabelle ch esso richiede. i adunati a giudicare sopra casi Oso al campo non vada 10. di popolo, se non una gran corte, le tavole e, preso quell empio col ferro tuttor grondante di vivo sangue, lo condanna a morire, [t.] Si ritorna al senso di Cohors. La va tra cortigiani e sbirri. 17. Fig., a proposilo d oche. Bim. Ant. Guid. Cavale. 62. (Man.) Nel fiero loco ove tien corte amore. [t.] Corti d amore, cominciate in Provenza nel sec. XI, composte d uomini e donne Corte, Gli esecutori della giustizia. d [Tav. J sala. in certi e andava a Corte a in parole intero paese ; conviti insieme in cene e occhi sensi di Specioso, Vescovo di di parole e di 191. (Gh.) Il Re n (C) Domini di corte dove erano convocate le Coiti di Castiglia.