DIMESTICHEZZA. [T.] S. f. Non in tulli i sensi che dimestichezza. 3. In Famigliarita. E piu di questo; Non sarebbe il 79. 5. anco (f Amistanza. Non e com. nel ling. pari.; ma segnalam. [Camp.] t Fare dimestichezza strano per Domestichezza. Giov. Fabr. Ter. (C) 4. (Agr.) [Cont.] era fanciullo, io ho avuto sempre con lui fa coltivamento di piante, e spesso confessore, per non cadere Con lui s acconto, e fece Delle piante. Cr.P. i. 158. gran dimestichezza e amista. Cron. Morell. 271. Piglia dimestichezza 13. Ella rifiutava del tutto mal senso. Domin. Gov. Fam. 17. nella sua vicinanza con persone la sua dimestichezza. 2. in mal senso non sarebbe ad alcuno, Traitarlo con famigliarita e cortesia. Comp. Ant. Test. Li dono molte gioie, e fecegli grande onore e grande dimestichezza. =: Vii. S. M. Madd. 60. (C) Bocc. Nov. 26. 13. [t.J E g. peggio mutare familiaritas.)=Bocc. Nov. 20. poco di piu dimestichezza, che usata non era, gli fece. ai Dimestico; ma dabbene. Boec.Nov. un falcone fatto il nidio presso ivi, il detto falcone si comincio a fare al beato Francesco grande porterebbe TAstr. Vit. S. Frane. 199. Avendo 9. ». 5. Accostataglisi, un ma meno di Amicizia e E 56. {Man.) 9. (C) in dimestichezza, [t.] Meno strano che Cadere sarebbe Prendere dimestichezza soverchia. — Prendersi certe dimestichezze. = Bocc. Nov. 27. 16. Insino da [F.T-s.] che io in poca d ora una Si una gran dimestichezza. (Lai. Magna mutansi di salvatichezza in dimestichezza.