Smettere. Pucc. Gentil. 37. li. Pace. Gentil. 80. 96. 11 (C) Quando il Hai. Ma una stette un dall idole... si dimise tutte le cose il dimise il demonio, anzi delle donzelle di Cammina, poi che vide la sua donna ferita, non dimise mai queirArunto, che l uccise (cioe, gli tenne dietro). Fr. Giord. 66. prima speranza tornando, ove molte e non pero terrene. Fior. Re... si fu cosi dipartito pezzo, e poi li ritornava. 2. t Per Cessare. Vit. S. Margh. 151. (M.) Or la dimisero dal carita dimette ogni misfatto. [Val.] per che tu debbi dare Porre giu. il contrario. 0. Per Mettere su la (M.) M. Jeronimo quando mi avra udito, dimettera tutto lo sdegno che avesse conceputo con esso Fare che alcuno cessi dal Dio a dar se stesso uffizio che aveva ; con meri nota di biasimo che Deporre o Destituire. Il principe dimette un ministro. [t.] Dimettersi misericordioso Dio... gli abbia dimessi spontaneamente, chiedendo d averne a cessare. 5. [Val.] Trascurare, Mancarvi. Aureo lat. Vit. Bari. 42. Padre santo lor promise Per lettere bollate a suo suggello Scolare, Andare in basso. (C) Il dall ufizio piu 52. Cosa, che tu prometti, Non vo che la dimetti. [ValJ Negare, Ricusar di fare. Pucc. Centil. 43. 88. Att. Condonare una parte del avessi, rispos io appresso, Atteso legge, davanti ti fo Papa, che tu mi farai Sei grazie, che che Dio solo per sua [Val.] t Annullare, Abolire. Pucc. Centil. 84. 60. Non eran quasi rasciutte le lettere, Che que mi prometta, S i A tutti gli altri la volle dimettere.7. [Val.] DIMETTERE. V. a. Tralasciare, con gioja Assolver que le i venti ti lascio... E si vuol procedere, Perocche non monache, che Lucio lo dimise. t Fig. Per Mutarsi d opinione, Ricredersi. Bocc. modo me medesima dimettendo, e Fiamm. i. (M.) In colai 236. (M.) Son certo che Fu tentato nel deserto; bestemmie mandate avea, con orazione supplicava Gas. Leti. Gualt. quasi in al basso, Deprimere. Bocc. Tes. i. 80. (M.) Assolverlo. Aquil. Hi. 1. Fece fare grandi cave sotto le cose! 10. (cioe, cessarono di ferirla). Pucc. ingiurie, o sim. Pass. 95. TU. il dimise. Tesorett. 17. o meno tutti li suoi peccati. Stor. Toh. C. 12. Nel tempo della tribolazione dimetti i peccati a coloro i quali t invocano. D. Gio. Celi. Lett. 16. La ferire Per Perdonare, Rimettere le Gentil. 82. 85. Per consiglio di que che puo Abbandonare. Quando Carlo ebbe veduto che dimetton l offese, La pace fe col Conte di Savoja. E N. ass. Dant. Par. 7. (C) 0 niuna si dimetta. 6. cortesia Dimesso avesse. G. V. 10. 7. 10. In nulla guisa volle veder la moglie ne 1 figliuolo, ne dimettere ne perdonare. 11. (>/.) Iscrivi al libro tuo 0 misera Fortuna, de viventi tanto fece con prego di quelle vergini e cosa da Forse m avresti ancor lo Per Assolvere dal debito. Bib. Eccles. 28. Rubr. Tratta siccome noi dimetteremo ai debitori nostri, cosi sara fatto a noi da Dio. 12. E poi meno gli era debito. Fr. Giord. Pred. 1. 222. [Camp.] t Dimettere alcuno, 3. Fig., per Deporre, pur gli ottanta, ed lettere, Disse: Contro a costor cosi fece, e tutti gli altri che questa parte faticare, ed 15. Per Condonare, Concedere. Dant. debitori, a catuno ne dimise. Dant. Par. 7. (Mi.) Che alla cagion perch io guardava, dimettere. 8. E ass. [Camp.] star dimesso. E N. ass. uopo in che fece la piu largo fu 4. [t.] voi. pubblico In far l uom sufficiente a rilevarsi, Che s egli avesse sol da se dimesso. 14. t IV. ass. Per Scaricarsi, Abitare in Bologna, e poi Liv. I. 1. e. 36. (il//.) Ma Quanto dimetti tu spesso terra ove l acqua delle piove e tutte le brutture della citta dimettessero nel Tevere. Ili. N. pass, e fig. Abbassarsi, Avvilirsi. Bemb. Lett. 3. 2. (M.) Quando gli disse: Fvo Inf. 29. (C) Se tu a questo uffizio dimettersi cosi leggiadro spinto.