FAMA. S. f. Ajf. al lat. Fama. Voce universale che (Fama) Nera piu che la riferisce cose fatte o da Dant. Inf. 2. (C) Di mescolando il vero col falso e il bene col male : ma generalmente si piglia solo in buon significato, e vale Nome e Grido di gloria, d onore e d elli con la bocca ditrae Ed e fama, secondoche si piglia in Fur. 7. 43. ...lungamente Vivesse Bocc. si diparte. E 18. 96. fama quasi come la fama si debba E nov. 42. Esser faina. Divulgarsi, Andar per TU. Liti. per la contrada. E nov. 49. 2. Per virtu piu che per nobilta di voi ed a molt altri eterna vanni al volo. Ar. Fur. Come colui che cio che della fama di Natan udiva, diminuimento della sua estimava. E nov. 97. 23. Dassi altrui materia potere, affinche si mondo fama fame eterne mancare alla propria fama. — Ross. 283. Perciocche e servatrice dell antiche virtu, e predicatrice de dagli autori piu probabili riprovata guardino i savii di non contaminarla, o di fama trasmutarla in infamia. Maestruzz. 2. 8. 8. Avvegnache principalmente sia da curare altrui gloria, Togliere il vanto, l uomo puote, si dee varii verbi. Acquistarsi rio. G. che elli partorisca iniquitade. 12. restituire da I. 1. e. 21. [Mi.) seguira con sopra. periglio... Ov era Qrlando... quella cui la fama ancor nel Inf. 31. Ancor un Ieggier messo li conturba. loro il mondo esser non fama vale Render famoso. V. la fama tua dopo te luca. Petr. son. 223. Qual donna attende a gloriosa fama..., Miri fiso negli occhi a quella mia Nemica. E Canz. 39. 4. Che sol per fama gloriosa ed alma Non sente quant io agghiaccio. Vit. S. Gio. Bah. 23. (M.) Cominceranno alcune v. Prol. Non solamente volesti [Ferrazz.] Diltam. Secondo che ancor Fama ne vola, e grande parti di Giudea, [t.] Ar. Lene, chiara notizia con loda. e senza fama e senza 81. Precorsa e la fama. curare la fama ; non curar l onore, di 121. La fama e il in antica Che...43. Essere piccola fama Ci puo essere credito senza fama, fama senza credito. [t.] Vang. Ne ando lontano la fama. — Si sparse, si diffuse («7 secondo gran fama che uscira la Tose. fama. V. Venire. 49. Fama, se sfesso diffama. E 59. La buona fama. [t.] Prov. Tose. svergognato). Vas.5. 1. la fama dal ver non cose maggior di quel che sono. [t.] Pubblica, Bella, Illustre fama. — Fedr. Famam certissimam. — Di fama uomini e pece. 20. Dicesi ed accrescendo in gran... K. [t.] Le 20. £ Fur. 33. 28. Antica. E 27. 22. Chiara. E 22. 93. Vaga. [Ferrazz.J Tass. Ger. 12. 84. Ma la garrula fama ornai non tace L aspre sue angoscie. Ar. Fur. 29. 6. Varia fama e di lui, ne si ragguaglia. ingegno, Del nome. — E della Fama (accenna alla personif. Dicesi si puote dire per tutto della Fama. 3. [t.] Col Di. Fr. Sacch. Serm. 187. Numa re de Romani con somma fama di pace e di religione e di justizia. — Cosi: Ha fama e con le stelle. E ombra di gran fama. D. 1. 15. Letterati grandi e di gran fama. [t.] Fama d 2. [t.] Le voci di buona vita, ma con grande industria di prodi. — E in fama di essere... [B.] Ar. Fur. 3. 45. Il primo duce, Fama della sua eta {gloria dell eta sua, Vinclito Borsa). [t.| Col Di e Vlnf. Sansov. Cono. Polit. Colui piu facilmente inganna gli altri, che ha piu fama di non mai ingannare. 4. [t.] Coli opinione, Con nome buono o fama. — Averla. —¦ S accrebbe la fama. — Conseguire. — Confermare. — Plin. Se mi conservero la buona fama, 11. [Camp.] Ditrarre in. — Dar fama a un opera, a un uomo. —• Difendere la propria fama. — Vang. Divulgava la fama di lui in ogni luogo della regione. — Godette di grandissima fama. — Levare di se gran fama. — Non s acquistano. E Lett. Pin. Salire in fama, in gran fama, a gran fama. — Tac. Spregiare la buona fama e dispregiare la virtu. — Venuto in bella faina. la dice piu e meglio).[t.] Prov. fama suona. Tass. Ger. 1. 33. di te per tutte le Per le lingue degli (C) Quella ch a tutto (di modesto e non E 5. 89. D una in un altra lingua, in un momento, Ne trapassa la fama e si distende. E 15. infamo alcuno, e E 8. 5. Signor... che chiama. 47. fama ch ha mille eterne il occhi e mille narro. Guicc. Slor. 2. Sia fama quand ogni bonta. il mondo, volando venne Senza Qua! si disgiunta Terra e dall Asia, o dal cammin lolle. 4 8. Venire in non giunta 226. (M.) La qual fama, l onor tuo di che mala accoppiamento di se noi con l oceano Termini la tua faina d onesto. Vannoz. 2.1. L 12. 49. Se Crescendo sempre suono fan le Nov. 7. 3. Siccome chiarissima Si, che d intorno n Erode tetrarca la fama di benche diligentemente nutricata da Pontefici... ove la Le fame farsi in tutto veloci penne ha piena ogni orecchia. E 22. Castigl. Corleg. 1. 58. (M.) tacque La vaga fama, edivulgollo in breve. E 40. 27. La vaga fama intorno si fa grande, Dee. 10. 7. fama canta La fama con (Fanf.) Bui. 6. 2. 47. posar mai le veloci penne. [B.| E 18. 3. Denigrare la... E 34. 17. Crescere va s acquistano. [B.] Ar. (il/.) Pervennegli agli orecchi a Udi Porto Ja nuova per tutta Gesu, e disse a D. Purg. 6. E se fama di quella terra. 6. che ne fanno i poeti). Minore della fama, che la fama. Casligl. Coiieg. 2. 184. (Mt.) Le cose che a sangue chiarissimo, con la reina si parlava assai che la fama. 7. Per Novella, Notizia. Amm. Ant. 40. 7. faina di se, per Rendersi sono nella altezza della dignita, eziandio una fama d ti puo 3. Fama di [Cont.] Testimonio di fama. Che ha avuto certa notizia d una cosa. Slot. Sen. Lan. I. 181. Possonsi provare le predette cose tutte per uno e nella valle dolorosa Pur tre fama vale Alimentarla, Fare senza Avere fama d una cosa vale Essere lodalo per quella. 93. Il nohil atto... non Per tutta Italia hanno per fama divulgale. Vang. quello cortegiani. 9. Dare lassa. E 16. E se Dark. 10. [Camp.J Dar 6. (M.) 1 signori che famoso. Din. Din. Mast. persone a venirti cercando per dar fama al tempo della tua fama. — La loro fama operasti... saro ricco assai. — Crescere alla fama altrui, per Mormorarlo , Diffamarlo, e sim. Mor. S. Greg. Ma i fama. E nov. 93. (C) alla fama del prossimo, allora Maggiore o — La tromba il mondo suona. 15. Corse vale Credersi poco. le bocche degli uomini, [t.] Virg. Fama est. = Tass. Ger. 1. 46. (C) E e vale Con buona o vien della tua fama. (Qui Persi il pop ol Franco,... Guice. Stor. 2. 220. E fama... che Costantino... dono ai Pontefici il dominio di Roma, [t.] Car. En. vi. E fama credito e fama (come pittore). d una cosa la fama di questo cose colui che 32. A pena Alquanti ve n ebbe che vollero dire ebe elio fu dismembrato per le man de padri, ma piccola fama ne fu. 14. [Camp.] Noto ili fama, per Celebre, Famoso, Conosci ilio per nominanza. D. Par; 17. Pero ti son mostrate in queste ruote, Nel monte testimonio di verita, o vero l anime che son di fama note. 4S. Nutricar la di fama. 8. spande. E onore 1 creda esser vero cio che penne. 21. Allor scioglie la la tua fama, e Soria. E 97. Per ritrovarsi e vizi senza restare, sommamente si , e molto piu dalle stesse cose. 16. (Camp.] Ilendere fama, per Dar buona voce a chi llia perdala. D. mondo dura, E durera. E nel mondo render fama ; Cb ei vive, e lunga vita ancora aspetta, Se innanzi tempo grazia gli occhi il volo La Togliere o Torre la fama. Di /l amare, e talvolta anche Oscurare l della buona vita, nondimeno, quanto il nome ad alcuno col superarlo in checchessia. Petr. son. 205. uomini si inlerruz-ione ogni di bene operare, e le del sole, Vergine gloriosa, ove 58. Chi mal cerca fama incallivo senso. Vii. S. Girol. 38. cose pero avuto fama di grandissimi innocente la fama contra a lui data di tanta scelleratezza. [Camp.] suoi servi. E: Usci questa nulla di noi pieta ti muove, A vergognar ti glorioso Fe la rotta de significa dappoiMogine, villa e quasi infamia.) = Petr. cap. 10. (Mi.) Ei duo cercando fame indegne e false. |t.1 Arrigh. Sellini. 1. Vituperosa fama.— Trista. [B.J Ar. Fur. 33. 74. corre tra gli italiana, europea. Cast. Bocc. Enarra, In fama di bene o di male, fama che quel non vola? detto di a curare della buona fama,... E V. (M.) Della sua compagnia e degno d riescono minori in fama di male.