Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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FATARE

fatare
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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



FATARE. [T.] V. a. Il subjugare se non da regi. verbo Ciurmare e Ciurmato e D. i. 11. {Man.) Quelle 273. (Man.) Ma, perche fatato 103. (C) E disse : Giord. Pred. 99. (Gh.) La or/g.; giacche Fatari, in Festo, Dee, che fatano quelli che nascono, e chiamansi Carmentes persone si poteano fatare, e Fati -a me, e come quale stella disse che dava il fato, per la quale le (fata nascentibus cantini). i Fr. sapere quello che gli dovesse intervenire ch ella possa per incantamento, e fatare e alt., ma quasi di neut., come il lat. Fari. Fr. Giord. Pred. abbiamo, senza fallo, noi fatto 26. 16. (C) fato che tu viverai cotanto; e cotali altre cose. E 103. Vedi quanta e la mattezza tua, che vuoli i In forma non d dire: Cosi ti cogliera. E ivi. (C) di la lancia primaio, siccome , di che fati? or di che indovini dunque? 2. 1 0 fatargli il cavallo o quali (cavalli di Se io non posso fare in altro modo, se non ne piu ne meno che mi fati la stella, che dunque ti fanno le leggi? —Qui puo intendersi, e quasi neut. accadra, t S. Agost. C. alt. Fati me.5. Piu chiaro come att. Fior, It. da Fari. Predire i fati, li era lo regno di Italia, in alcun modo si pote ritenere. E 331. Se la fatato, Ch io non mi intendi di fare... i. t Imperi. [Camp.] AH. Met. xn. Fatato era da Dio che nel decimo anno Troja Imp. Rom. Fu detto essere Vii. fosse presa. fatato, i Parti non potersi senso antiq. [del vivo, V. Com. Art. am. Fr. Giord. Pred. S. (C) Reso) era 1 guarnimento. [t.] Nelle nel fiume Xanto, che Troja mai da te partire. X. [Tav.] Ult. Cinq. Lib. Met. Ov. (ediz. Prato, 56). E tu, Protesilao primaio, si come ti fu fatato, cadi per Ettore. Ivi (ediz. Crusca). Protesilao Dunque, morto che tu se fue fatato, cade per la lancia d Ettore. = Rim. ani. Faz. Ub. Annunziare quel che a taluno t e citta, che t e fatata, deggia dalli Greci non sarebbe presa. // senso vivo e Con incanti dare a pers. dell Ciurmadore ; che si di per se non avevano, [t.] Salvin. Pros. tose. 2. 165. Da questa medesima voce latina di carmina per Incanti, 105. (Gh.) E Ori. 2. il § 5) piu tiene o a cose proprieta che dicono pero in basso sentimento di affatturare, di fatare, e di assiderare per via d incantesimo e di magia. — Fatati certi eroi. — Armi fatate. = Rem. pero non dica nullo: lo Ed, offerendo, a domandar l invita Cio nella vita sua. (vuoi) indovinare Assegnare il fato. De fatato che, se eglino beessono ani. nov. fr. Je vous fee et refee. 6. Fam. [t.] E fatato, chi resiste alle offese degli uomini e delle cose, quasi invulnerabile. — Pare fatato. [F.] Par. Mer. 414. Pero che Imene Da capo a pie fatollo.