FATATO. [T.J Part. pass, di Fatare. Gi. Lai. Gr. Fatatus, Eip-xp^cs. V. § i. Ponghiamo per primo il senso piu oggidi. Red. Esp. nat. 14. vivo (C) E perche cosi fatte medicine ed incantamenti per lo piu dalle fate si manipolavano, quindi e che coloro i quali quella ventura avevano incontrato di non poter rimanere anche es. nell inusit. Affatato, altro es. a Fatatura. Bern. fatate, o destinate secondo il si dice, egli e tutto fatato Quel cavaliere, e non si puo ferire. Se». Ben. vi mise quell erba fatata fai combattere, e mi inetti a petto uno il quale 2. 4. 8. Come comune esser fedito non possa. Ar. Fur. 16. 82. (C) Fatate l armi avea; ma quella botta Pur, tramortito, il mando fuor di sella. V. feriti, erano detti fatati. V. che in cuna Credo fossi fatato, Ori. 1. 21. 44. (C) impers. coll k poi. 24. (Gn.) Da piccod no Lo strumento della fatatura. Malm. 2. 24. (Gh.) Con un baston fatato ch avea in mano, Tocco la terra dagli) Iddii, si mutino per Bisc. in Not. vi. Non perdesse il fatato e rappresentazioni Non com. Fr. Giord. Pred. le zingane con una bacchetta in mano, la quale si chiama fatata; e si fa sembianza ch ella co l tatto suo operi miracoli straordinarii 4. t Bern. ogni chi mi tiene la bacchettina fatata, poter fare cose che tengono dell incredibile, in lode le cose, fatate degli (forse vo drieto (dietro) a cosa alla quale si favoleggi data alcuna straordinaria virtu nel senso di questo e del § preced. chiaro l agg. nel seg. t Ancora pers. che fa per l appunto e con garbo le cose. Fata, ma di Fato, del non di pers. in Simint. Quid. Metam. destinare per fato, fatalmente. A modo Dentro Med. Canz. bai. cani. 87. nel cio ch io fo mi Amphiaraus... periret, Polynices victor esset. Altri fatum. [Camp.] Com. Ari. Am. E questo e cosa fatata. t Piu ass. Sen. Pisi. (C) Non creder gia che per lo piu, ma di e fece uscire un [t.] Parere fatato, fam. di piu ass. [Camp.] Virg. En. Malm. t. 155. Nelle comedie regno. 5. Contr. a Libero. s introducono i negromanti e S. (C) Se tu non mi togli l arbitrio, e che Mai. Fatatum erat, quod si sia fatato. Qui piu agg. che pari, coll ausil. del v.: ma piu 3. fonte. tua preghiera. fatato,e dal fato non t Siccome Fato 3. 56 di necessita, o fossono Ori. Che si rinfrescano scrivendo Fatato. volgare, io dico che questo e 1 maggiore errore... che sia; che questo toglie il merito; che, se io sono E 32. Chi dicesse, che posso muovere, dunque che merito? 6. i Della e stupendi, [t.[ Chiave fatata. (V. §§8 e 9) per § i di Fatare. Potrebbe intendersi per impers., ma il seg. e piu chiaro. Lor. Varch. 5. 5. Tu Mitogr. [t.] mi La damigella. 2. i cel. — (Fanf.) D sia fatato, e tale che Nel senso Fam. [t.] Avere in guai. 7. mi l opere nostre fossono (C) cil. al Fortuna : cosi Fortunata D. 1. 30, e cosi lo dichiara il But. (C) In sulla fatata terra, cioe fortunata a Troiani . Ma fors anco nel senso di Fortunosa; Calamitosa agi Italiani contro i Trojani, e ad altri poi. Al. Man*. All It. Fatai terra. 8. Sim. [Camp.] t Mei. xv. Finita la paura colla morto del fatato signore (fatalis morte lyranni).