p. i. (Gh.) Nell offerire che si sente e si patisce neU operare. [t.] Non da Affatim ago, ne da Satis; ma sia da credersi piu accettevole e altre voci xiv. E la santa da sostenere. Tratl.Gov. Fam. 36. 4. dilelt. p. 184. Dai quali soleva essere il lor mestiere, dare, Mi disse quel che in quando tu sarai da lui 10. E alle maggiori fatiche del mondo rotta la calca, loro tutto rotto e tutto pesto il trassero dalle mani. E nov. 43. 18. Al quale pareva del ronzino avere una compagnia e un sostegno delle sue fatiche. E nov. 4i. 9. Con gran fatica e pericolo, se caduto fosse, pervenne in sul verone. Dant. Inf. 2. L aer i miei peccati (laborem meum). Affaticarsi. Fav. Esop. 2. (volgarizz. fatto deserti paesi... Col pericol Cercar m ha loro. Petr. Canz. 48. 4. presente e con fatica. Mime. Mad. M. Veggendo che non potea far viaggi del Sole, e le avvenne grande fatica. alle fatiche della guerra. Prov. checchessia per chi non merita, sofferi fatiche e stenti, j/r.] Vas. il. 2. Ne gli fu il cio fare molta fatica. E n. 201. Ne a disporlo che si partisse dalla patria fu gran fatica. Cas. Lett. 3. 206. Me cose temere ; e cosi del core come dello essere paziente delle fatiche e de nuova fatica (cioe, nuovo peso, arte e maneggiar soldati e cose di guerra. Red. Annot. Ditir. 19. Il corpo abile Boa. Varch. alla fatica di Tose. 226. Chi fugge fatica, portarmelo volentieri. Gal. Gal. Mem. Nard. Vii. dove la F ha simile la scienza, come l ozio la pazzia. E 160. Ogni fatica merita ricompensa. E 243. La fatica promette il premio, e la perseveranza lo porge. [t.] Difficile, Ardua, Grave, Penosa fatica. — fatica un cavallo letizia della propria fatica, per essere Piegare sotto... — Vinto dalla... anteporre le sconce cose che Sollevarla. — Imprendere una fatica. —Reggere la fatica: dice piu che alla. — Sostenere fatiche; piu fatiche, spero d essere venuto (Tom.) Crepare mi facesti servire ne tuoi Scoppiare, suol 32. (C) A fatica, risposi 2. [t.] Ass., per Fatica Venus senso. Bocc. Nov. 8. Perche (gli umori) il quale per onorarmi una cosa vale Affaticarsi intorno Sperdere le proprie fatiche ; animo secondo il gemino senso del Labor lat. Prov. Tose. 99. Chi mal si marita non esce mai di fatica. Cosi non com. vo nnanzi per si dell amorose mie fatiche. 11. o Prendersi la cura di piante... Riposo alcun delle fatiche tante. [Camp.J D. Con» era 2. 22. (C) Mi difetto, dopo il desideri» della perfezione, caggiono in fatica di sospiri. Bib. Esdr. ti. 9. Ed ora, Signore nostro Iddio,... non levare la tua faccia, ma a comportare. Avv. tic. il. qualeha trovati noi (omnem laborem). E Salm. 24. Vedi l umilta mia e la mia fatica; e perdonami bruno Toglieva gli animai, che E Salm. 89. I di degli anni nostri saranno in loro settanta; da indi in su sara la loro vita fatica fatica? dice di coloro che [B.] Ar. Fur. 5. 36. De la merce che aspetta a sua fatica [alle sue cure). fatica vale anco Essere cosa Fatigo rammenta Fatisco e Fessus, e piu grata consecuzion di bene, che dopo maggiori e piu nobili e piu gloriose fatiche viene acquistata. tre solai. E 227. La e il Ferrucci volontariamente consagrarono le fatiche, la lunga fatica Tu gli la vita propria alla pieta della patria.) = Molz. Ninf. un solo. 46. Da Mario. Piu coni. Durar fatica. S. Frane. 47. (M.) Voi, tutto a parte a parte..., Vedestu mai pena si grave [F.T-s.] Gioi;. Fabr. Com. Virg. Illustri fatiche. — Turpi, Sudice, Infami. [G.M.| Sono arricchiti colle loro ladre fatiche. |t,1 Dio benedica le mie fatiche (e del corpo, e della mente, e del cuore). i. Per Travaglio, Affanno sostenuto o dato. aggiunto, vale Gagliardo, Atto a condur questi negozi a fine. male in ordine della persona, disse: 0 Acate, non e allora fosse la donna... [T.] In senso di dolore abituale. Un Ant. La vostra fatica e angoscia piu mi string Sole e alla Luna, significa dire, specialmente in poesia : La Fatica, per Impresa. [F.T-s.] Dav. del vivere, La fatica della schiavitu. Dom. Gov. Fam. p. 147. S avvezzino a buon ora ricorrere nelle fatiche al vero Dio. [Cont.] Di cosa, Sforzo che vien sostenuto dai materiali di cui e costruito un edifizio, e sim. Agr. Geol. Min. le mie fatiche, Non dell coverti poi sostengono (t sassi molli) bene il peso e la fatica: i mediocri ne luoghi a un pescatore. 45. soffriscono bene le pioggie e 1 freddo. a. [Camp.] Per Grave dolore, Crudele ferita d animo, e fatica dell uomo che ad fatica genera domando sia pregio dell opera: ed (antiquo memores de vulnere poenas). Onde [Camp.| Dare fatica Bib. Eccl. 5. Questo mi Tib. 64. (M.) Sole, che repubblica fatica, dalla fatica, non peccati, e desti fatica a me nelle tue malvagie (praebuisti mihi laborem). 6. [Cont.] Dicesi Dar fatica a un modello, od altro, quando frequentemente se ne mette a cimento la resistenza dei materiali spingendolo, od urtandolo, e sim. Celi. Seul. 7. Lo feci (il modello) di gesso accio che meglio ei potessi resistere alla di chiederle consiglio per alcune a dare per il tanto misurare. 7. [Camp.| non mi parra fatica alquanto sim. Aquil. II. 10. Vide pinta tutta quella porta... e per la Scacch. 66. (Gra.)Dee... il lavoratore e le loro fatiche pieno delle nostre fatiche; ma perocche questa Reina si diletta di dipingere le nostre libero e meritorio che Sopportare. Fig. [t.] Soder. Tratt. e Terenzio, e Lucrezio, e p. 106. Mai le fatiche e gl infortunii d Italia non Toglier volentieri a far che labores. 8. [Camp.] Per Viaggio, Spazio a percorrere. 109. (Gh.) Meglio e dimandar fatica al Sole; e li cavalli percoteano co piedi lo spazzo dello inchinato partilli dalle fatiche. Qui vale 0. [t.] Opera dell all operare, al faticare, ecc. pubblicare loro Is. 43. Ma tu di (Man.) Piegando chi leggera queste fatica ella gravi pensier travagli e dello = Giacomin. Oraz. e Discor. nella Ded. FATICA. S. f. Affanno, Pena a V. Ecc. III. queste mie fatiche. Magai. Leti, (C) A que tempi tutti (scienziati) e stata ricevuta (una certa relazione) con quella stima con ama i luoghi sabbiosi, ed vostre nobilissime fatiche. Red. Lett. fruttuoso, da po lo l 22. p. 164. Dismonta adunque, aveva mie. fatiche sopra due poeti. Toc. Dav. Ann. ch ella t ha portato dicono: La nostre fatiche a non [t.] Alleggerire la fatica, Aggravarla, il volgo troppo accetta e sparge innanzi alle vere. 10. de labore suo).42. [Camp.] la fatica. Perdere, affanni. 5. [t.] Travaglio d gli averi con fatica, andando, si riceve? 37. 77. E diede i frutti loro ai ne regno che non sia ai grilli (labores eorum). [t.] Vang. Altri lavorarono, e voi siete entrati nelle loro fatiche. cuoca, e, insomma, Che si mi defraudar le mie A. Pasta. Le fatiche corporali luoghi opera, come: Io voglio ecc. Fior. fatiche, E il mondo scorgi ladroni,... non vi vergognate di rubar le D. Par.15. Ben si convien il frutto delle fatiche.) 12. [Camp.] Per Pena del Purgatorio. fatiche altrui, ma eziandio... (cioe, che i sudori, il sangue e raccorci con le opere chiamate fatiche a domani, che voler con suppone da cento e piu anni in Purgatorio a purgare la superbia.) 13. uso figurato e notabile di questa voce. Ar. Fur. 28. 32. (M.) Quivi solingo (perche ogni diletto, Perche ogni compagnia prova nemica) Si ritraea, sempre aggiungendo al petto Di piu fatica. 47. Prov. una repubblica debbe durare ogni effetto per la cagione). che Applicatisi di proposito con e e pesa. Cosi potrebbesi Ecclissi. Alani. Colt. 3. (A/.) [ Lodovico, il quale pigliera fatica fatiche Della sorella sua. Bocc. Lab. 171. (Man.) Ti mostreranno le cagioni de variamenti de tempi, e. delle fatiche del Sole, e di quelle della Luna. l!i. Fatiche di spalle di cosa leggiera o importuna, fatica materiale e pazienza piuttosto che mente e ingegno. Salvin. queste fatiche, che noi chiamiamo Il collazionare gli autori co manuscritti, de quali tanto la nostra citta abbonila, e 1 fare annotazioni su quelli, o critiche osservazioni formarne, sono cose per alcuni tue. (Parla del suo bisavolo 161. Svetonio, Alb. Stor. fior. Lib. ir. e consumarsi la lor testi scritti a penna, con laboriosa esattezza... collaziono, ne Pros. tose. 2. 35. (Man.) di spalle, fuggi quel libero spirito. lfi. Aver le fatiche che la jsempl. negazione, Fare Penare a far checchessia. Arnbr. Furt. 3. 3. (Man.) E passata l ora del desinare : aro le fatiche Vedessero tali miei pensieri e aspre mie fatica, per Perseverare net faticoso Affaticarsi, Affliggersi. Mirac. Mad. M. (C) La madre, non tornando lo fanciullo suo, si dava molta fatica. Vit. S. Gio. Batt. 203. (M.) Eh non e per non mi poni, ine ne veruna ti ora. (t.J Di fatica, Che Per me intender l mettendo l i. E fig., applicata al tutta attenzione, ecc. Bib. Dan. Prol. Vuole adunque dire: Essendomi io dato alla fatica di questa lingua arabica, e con molto sudore e per molto tempo affaticandomi in essa... 19. Durare fatica. Persistere nel faticare, [t.] Prov. Tose. 226. Chi non vuol durar fatica in questo mondo, non ci nasca. e ria? [t.] A fatica. Post, Darsi 4. 6. Ne vuole fatica e pigliare ogni disagio per conservare i sudditi suoi. [Camp.] Lelt. An. i. Non pensi tu 4. 85. letteraria. tor fatica vale poca fatica e sana. Si Non pensi tu quanta prima fatica (rappresentazione). — Fatica te? 20. Durar fatica a, per Indursi difficilmente a. [t.] Duro fatica a credere. [G.M.] Altro senso. L hanno fatto professore all Universita, e dura fatica a saper leggere. (Sa leggere appena.) [t.] Non durar fatica vale talvolta piu a far checchessia vale Stentare, o Sostenere fatica presa da medi scrivere Non durero fatica a provare. — A dir male non dura fatica. 21. Durare fatica, per Impoverire. Si dice di chi dura fatica con poco o con veruno guadagno, e talora con iscapito. Bern. Bini. 52. (M.) Io per me non Petr. Son. 262. (C) Porto poco Durar fatica per impoverire. 22. [Camp.] Essere a fatica di alcuno, per Essergli a carico, di aggravio, e sim. Nonusit. Camp. ant. Test. E alcuno arbore, che prima in. 13. Ripensando al loro prendero peccato fu piu a sim. Met. Giacom. (Il Giacomini utilitade. 25. [Camp.] Essere fatica, fig., per Biuscire grave, molesto guata tutta la fatica, la 6. Non mettere in non calere la disciplina del Signore; e non ti sia fatica trattar paci,... E nov. 11. corretto. Esser [F.T-s.] Mich. Buonarr. Orai. Quella difficile. [B.] Ar. Fur. 30. 28. Tra quai fatica e ritrovare un buono. 24. Essere iu fatica; contrario di Essere in pace. Affaticarsi, Correre. Ott. Com. Inf. 5. 85. (M.) Altrimente continuando il lupo e l agnello insieme sarebbe Pregovi, padre, non vi sia il peso e A gran sim. ; onde Essere fatica ad alcuno vale Essergli grave. Star. S. Eug. 379. (M.) te ne bisogna dare nissuna di ricuperarti tanto oro quanto tu pesassi. Dant. Inf. 30. (Mi.) Oh! dissi lui, se l altro non ti ficchi Li e mal comodo a mutar fatica A a fatica ricoperta la mandorla messer qui si spicchi. Ben Bim. buri. i. 30. (Man.) in fatica. Non com. 25. fatica Raccomandarmi a Michelagnol mio. 26. [t.] Gettare, o piu fam. Buttar via la fatica, le fatiche; Affaticarsi invano. — E fatica gettata.27. i Pensate negli animi cosa che dispiaccia assai e non sappiamo adattarvisi. Mi par fatica che il mio figliuolo vada lontano, fr.] Ambr. Beni. 2. 4. Perche Albizo Ci acconsentisse pur, benche gli paia e vezzeggiati, essi non rendano Parere, o Non parere, dolore, ecc. pare che sia Rincrescere, o Non rincrescere, il far checchessia. Cas. Lett. Fani. 183. (/I/a».) Al signor Duca e per parer fatica di venire di presente,... perii tempo denti addosso, non ti sia aere. 29. Non parer fatica,per Slimare che vaha (apena, che franchi la spesa, che ricordevoli pene dell antica fatica anche cesseranno, infino che... Virg. Trojae che sia. Varch. Stor. 2. 33. (Gh.) La qual cosa parendomi 225. (M.) Senza questo riuscira di considerazione, Per Caso avverso, Disavventura, e piu lungamente e piu da alto raccontarla. E Ercol. 1.3. Vi prego che non vi paja fatica di compiacere e a loro e a me. E 1. 44. 87. E al trave. Alani. Gir. Cori. I. ardire... fatica che se gli e non gli par fatica Risalir nella sala... 30. [Camp.] t Partire dalle fatiche, per Ristorare dagli affanni sofferti. D. Conv. IV. 20. Quando lascia li vecchi Trojani in Sicilia, raccomandati ad Aceste, e cielo (labor exiguus Phaebo reslabat). Esentare da novelli affanni, e sim. 31. Passare fatica. Durar fatica, Affaticarsi. Cas Lett. Cara/, p. 67. (Gh.) lavorando, perche non volevamo gravare S. M. Cristianissima, si ricordera di 317. (C) Da Grata, Soave. a (M.) Quantunque pallida, e posso piu prendere, come io Prendere, fatica vale sono in terra, Dalle fatiche di Siena). (Mi.) Avendo in diversi luoghi prese col suo corso, con loro diverse fatiche, avvenne ciie ciascuno di loro aveva grande far checchessia vale bene che fatiche, Metall. 328. Ne non le assai 32. Pigliare, o le prendeva prima. g. 3. n. 4. (Mt.) la cosa di facile, volentieri. alcuno di voi (in fatigatione St. xiv. Non avrebbe avuto a prendere questa fatica. Viagg. Terr. S. Prendere fatica per l amore di Cristo. [t.] Anco dicesi delle Opere che richieggono per cerimonia o per Duchessa che facia diferire il prendesse cotesta fatica. 33. [Camp.] Ricevere fatica, per Affaticarsi, di una cosa vale Pigliare, Per lo premio soavi furia. Bemb. Lett. ined. sua sudala industria. per Dare dar chi e, pria che di la festa ed usanza sua, di non fa la casa a e Lett. 2. 68. a trovar non pur l dubbii inseriti in Orai. Scolpire in marmo le amico mio, non diventino putridi, hanno bisogno preso fatica 34. [t.] Varch. 29. Il moro scrittura. di raccorgli ed inserirgli in fatica ad alcuno vale Imporglielo. S. Gio. Gris. Compunz. 2. (Gh.) E tu per queste ne dicono miracoli (del capitano) questa fatica che Ne fatica rimunera pregando per me. 35. Prendere fatica intorno a avea di fatica, sudore e ad essa. Borgh. Orig. Fir. per piu cagioni esser degna vana ogni fatica che ci si prenda intorno. (Intendi la fatica che si duri.) Veti. Colt. 67. (Man.) Non e per questo che custoditi bene (gli ulivi) Un po fatica. 28. merito delle fatiche prese loro intorno. 36. Pigliare, o Prendere, fatica Sentire il peso della fatica. D. 2. 12. Qual cosa greveLevata s e da me, 18. [Camp.] chi? fatica acquistati. [Camp.] Bib. Salm. Soprastare alla fatica, per Reggereulla fatica, Sostener la fatica, Faticare. Non usit. Jacop. Gess. fatica del mare, contrada, bruchi, conoscere Iddio, avere leallade, spregiare la morte, soprastare alla fatica. 38. t Sotterfugere la fatica. Sottrarsi dalla fatica, Scansarla, Fugirla. Casligl. Corteg. 1. Met. vi. Gia rimaneva piccola grazia alla signora ironia: Non accadeva che si resto del ragionamento di spalle. a gran fatica si levo la fatica. — Ora direbbesi: Fuggir la fatica. 39. [Camp.] Stare in 17. Darsi fatica vale operare. Bib. S. Paol. Tess. li. 3. E noi manicammo pane di alcuno sanza prezzo, che no. servissimo; anzi stemmo in lavoro ed in fatica, Quando V. E. sara coi le vite (degli artisti). Giamb. operantes). 40. I comici nel suo ventre Risparmiar fatica. Bocc. [t.J Vas. i. 71. Questa 41. [Camp.] t Usare [A.Con.l Parer fatica. Di vostri Godersi consolatamele il frullo della 261. (M.) Sia contenta far ambascia, fatica il sete. Red. nel Diz. di l uomo mangi e. bea ed usi letizia della fatica sua (laetabitur [t.] Le cose acquistale con Venire al inondo per fatica, per Essere nati al lavoro, ingegno. Lett. Gal. Scrivere e Sent. Filos. 19. 90. Cedere alla... [t.] venuti al mondo possa mandar fuori ad ugn fatica della poverta, La fatica un discorso di un gentiluomo dodici fatiche d Ercole. 44. Oneste, Onorate, li. Chi governa avveri), vale Con fatica, A pena. Toc. Dav. Stor. 1. 264. (C) Ottone contro alla dignita dello mperio si rizzo in sul letto, e con preghi e lagrime gli raffreno a fatica. E Colt. 183. V mandorlo si semina e traspone come il pesco ; se *uoi che e faccia miracoli, in sul divelto fa un buco largo col palo, riempilo d un solenne terriccio, mettivi sopra dir quel libro ad esso inclinata, o tenuta in molle due di. in luogo salvo, Porre una una sua cui son ricevute tutte le a fatica s afferra nel (M.) Noi abhiam «isofilo D Fir. As. dirsi. — Morto di fatica. io, gli ho potuti per un grosso nuovo cacciar di mano aperti sostengono Per Bincrescimento, Noja, o fatica. Post, avvero, vale A mala pena. Bocc. Nov. 89. 13. (Man.) La donna cattivella E Alighiero, che inganni sotterfuger di terra. Segner. Pred. 1. 12. Di cento mila, a gran fatica (se ne salva) Bib. fatiche a utilita della fatica, in modo di Bocc. (j. 2. n. 7. durar fatica. Belline. dirle quanti fatica abbiamo passalo [B.] Ar. Fur. ti vo gli agricoltori latini coi buoni fatica me l avea venduto. Cecch. Sliav. 2. 2. tufo o nell argilla. = una che sia da fatica, che spazzi, Faccia bucati, E 279. Sperando alfin dalle per fatica. 43. Fiij. sarebbe fatica. che nulla quasi richiede fatica. Lavori, -Studh di piu ha durala in di la nove mesi con tanta e dolore (labor et dolor). fuggon la fatica. Maini. 1. 82. (Mi.) Chela poca fatica a tutti e sana.