5. 211. (Gh.) — Non con cui si afferma che alcuno e felice; cosi come Benedizione vale non solo il benedire, ma il dimostrare e credere e far sapere che altri e benedetto da Dio. Pros. fior. i. 2. 311. (C) Lodevolissimi percio sono quei legisti, i quali cercano di e data in san Matteo vero e del giusto, e a loro conviene quella felicitazione a1 pacifici, ove pacifici non pace colla considerazione del e beatificazione, la quale metter vuol dire uomini quieti..., ma vuol dire uomini facitori di pace. 2. Per Congratulazione e galiic. Algar. FELICITAZIONE. [T.] S. f. Atto in tutto impr., ma inut.