1. 453. (C) Due saggi, di canto. — Finitezza di grande finitezza di pennello, ed genere suo. Salvin. Pros. Tose. amano lontani, come se fosser Compiuto al possibile nel anche FINITEZZA. [T.| S. f. Aslr. presenti ; di simile eta, di simil genio, di simile finitezza in ogni cosa. 2. Non com. nel sensopreced.; ma si nel seg, Di lavoro non solam. condotto a Finitezza di buon disegno, una di buoni, sua parte, ma in quanto e nelle parti e nel tulio e fatto, al possibile, conforme a quel fine di perfezione a cui l arte mira. Algar. 7. 126. (Gh.) Vi vedra del stile, oratorio, poetico. in ogni leali amici, che s della grazia nelle arie del volto e nelle attitudini, [t.] fine, in quanto e terminalo — Finitezza di Finito agg. nel senso lavoro, anco manuale. 3. In quanto Finito si contrapp. a Infinito, meglio Finita (V.).