fuori quello agutello, incontanente sommettere che generalmente si ajuto Del segno della croce acque del un Piu non si dee foro, e caviglia, e mortajo, Buco, Buca, buon Tito coH disdica agli uomini ed alle donne dir tutto di : a me esser disdetto l e pestello, e salsiccia, e morladello. Dial. S. Greg. M. Br. 3. 2. Ma l alla bocca del foro, e incontanente il serpente se ne trae morto. Dant. Purg. 5. chiuse, e per fori privati 1 sangue, in sul quale io sedea, Fatti mi furo in grembo agli Antinori. E 21. Nel tempo che l Apertura. (PI. Fori; e i sommo Rege vendico le fora, Ond usci I sangue per Giuda venduto. (SuWanal. di Foramina.) Med. Vit. Crist. Vend. Crist. G. S. Gli tue Fora /".) Bocc. Conci, i. de chiavelli..., io non crederro... Pallad. Febbr. Indi ritratto FORO. S. m. averle scritte, e piedi le fora (C) raiiiuscello. Lib. cur. malatt. Se le fora dell orecchie sono vedute sane, e non hanno e infermo. Tes. Fa lo che l nervo dell udire alcuna di queste cose, intendesi mani ivi in quel foro lago si entrano sotto terra e corrono Gli profondi fori, Ond usci dentro della terra. Se io non vedessi nelle uscivano le vespe del naso, cioe delle fora del naso. It.] Aprire, Fare un foro.