IMITARE e 1 IMMITARE. fT.J V. a. Fare atto o alti piu o men sim. a quelli ch altri fu, e dell ingegno e dell sim. a quella che vedesi iit altri. Aureo lai. E aff. nel suona anche al gr. M.ixs cuai, che ha i sensi, e arie stessa, e di qualunque Imitare, Contraffare, Copiare. Mia/sita, Immagine; e anche xxxi. Usarono gia per far non imita dicono ma Imita. e d Imitare. Nel gr. imitaris. G. Gozz. Tentar d e le finestre, ma non [t.] In mor. e nel soc. Hor. Imitor. Siccome dai composti del lat. Parare, gl il. derivano voci pronunziale li Longos la doppia M ritrae ; li imita coll utione Immagine Non, e modo del sempre lo spirito ha parte, scrittori mei/lio faranno a presciegliere la forma dove non cada che e proprio ad altri. originale, quali sono Imitiamo, Imitate, d istinto. |t.] L uomo piu gen. e del Prendere avvertitamente a modello o a norma una pers. o una cosa ; ma c e delle imitazioni inavvertile e Imitava, Imitai, Imitero. In senso imita talvolta nello stesso argomento. [t.] Imitare dove si voglia un fra tanti, Che vivendo imito imitatore ; nella copia non tanto. L l eccesso e suon delle trombe. — Stoffa servile; l emulazione, altera, ardita, generosa talvolta ; talvolta superba, ostile; ma l emulo tende a vincere, ad agguagliare ; almeno presume. Segner. Crisi. Instr. e con il sito imitano cosi begli atti, se non gli sappiamo adeguare. Plin. Lo imitarono molti, niuno lo agguaglio. — Siccome il gr. Mmioum e Contraffare; cosi c e il piu che sai Di e anche di scherno: onde Imitatore dicesi in gen. anco il buffone. ; e gli slessi [t.] ne/Z Imitare, per quanto sia Yirg. Lei tutta la coorte cose corp., il vero. [t.| Cic. Imitare parlando, Il bambino imita i suoi genitori negli atti e nei movimenti, in bellezza e vaghezza di o non buono. M. V. 8. =r Per quel che e delle cose ester. Ar. Fur. 5. 25. (C) Com ella s orna e come il crin dispone, Studia (tu) imitarla, e violas imitata veneno. [Cont.j Vas. ., parer dessa. [t.] Imitare i "gesti, lo non imitero L. Siila. d istinto e concerna le imitando, agile smonto da cavallo. e altro con sensibile. Ceti. Art. Dis. tale figura di l ombra, ma gli altri // modo di scrivere da dover variare l accento 3. Senso intell., segnutam. estetico. [r.J Imitare lo stile, l andamento oratorio o poetico. — Salvia. Annoi. Marat, perf. poes. 2. 401. (Gh.) Quest ultimo (verso) e imitato dal Petrarca senza avvedersene: il copiare o un autore, uno scrittore. 4. Arti del bello la forma I. 3I1. Alinen A me pare che e sia stato un grande inconveniente per infino a oggi,... coli imitanti le cose. [t.| poveretti tenerissimi giovani, per li loro principii, a imitare e ritrarre un occhio umano.Jt.] fa cose sim. a quelle morbidi capelli. E: Con questa creta umida imiterai checchessia. Cic. Col pennello. [Cont.| Lom. Pitt. Seul. Arch. 251. L occhio non restando mai offeso affetti rappresentati cosi altro i . 73. o basso, e piu volontario. Nell imitazione corpo naturale, per o altri animali o le la buona strada della prospettiva, ne nasce che, rappresentando una quantita picciola, per una maggiore non s offende l occhio. [t.] Segnalam. dell ultore dicesi Imita il vero, le pers. e i costumi e gli per vedere delle acque.Fiamm. suoni d del volto e della voce, col gesto e con tutti i movimenti, e coll ubito della veste. [t.] Cosi nella musica e nelle altre arti sorelle. Anco nelle meccaniche, imitare un lavoro. E della pers. [t.) Un artista, un artefice. Ma della pers. Imitare appropriasi all artista meglio che Ces. per natura o con Senso mar. e soc. [B.] Ar. Fur. 18. 183. Mostrami ove 1 mio re giaccia e qualcosa dell indole dell tuoi studii santi, [t.] Imitare le virtu. cose hanno dato quelle tinture, senso Tendere ad acquistare qualita animo. 103. (C) Di se fanno specchio a coloro che deono venire a imitargli per la impunita del segreto peccato. [T.] all artefice. 5. arte. Gioven. Il male. Cic. Un fatto, in gen. 6. Segnalam. di pers. imitanti le cose, [t.] Imitar la natura, dicesi e dell artista e dell artefice e dell buoni e no, della voce il velluto. Hor. Lana talentino Hor. Imitera nel bronzo i che fa la natura. [L.li-I Trina a imitazione Ifalsa; fatta per imitare la buona). [t.] Imitare i fiori. Ov. L aspetto in qualunque loco, o alto (C) Colle fesse unghie imitando uflcio di remo,... gode della sua rapina, [t.] Virg. Questo imitiamo arando (rendere il terreno sciolto, giacche Vessere naturalmente sciolto e pregio utile). 7. Bevanda che imita il vino. imitar i asino e il chiamati cortigian gentili, Perche sanno Fur. 35. 21. E son ciacco. = Segner. Pred. 19. 2. (C) studio; con amore. G. Gozz. Imitare la voce. Lo talpe, immitare i topi, i quali mordono si, ma sol di nascosto. [t.] Plin. d anim. che imitano o l uomo essergli avezzo; imitando quello per cose. Gr. Miu.w, ir,-, Scimmia. [Cont.] iYas. Tram, melali, u. 7. Ritiratomi Bart. C. Arch. Alo. 2o. le folte frondi d un arboscello, dove un aura soave dolcemente spirava, sentii un maraviglioso augelletto, il quale armoniosamente cantando, non sol faceva la voce propria, Imitare un modello. Imitare gli altri augelli. 8. Cose accento sulla penali., Imparo, Preparo; suono. Gr. Mi[io Xofo;, epit. dell eco. Virg. Voce che imita il rotto lo scherno, talvolta timida e che imita uomo o di qualunque, industria cerca un imitazione di ce Pitt. si richiamano l un l l ombre, abbronzarle (le tarsie di legno) col fuoco da una banda : il che bene imitava lettere; La mano di scritto, hanno usato di poi olio di zolfo, ed acque di solimati, e di arsenichi, con le quali Ap. La fede. Anco in che eglino stessi hanno voluto. poi per riposarmi alquanto sotto 48. Egli e una certa sorte quasi di vani, che che immitare le scritto, quella 235. sappiamo immitare le porte imitazione e affettuosa, riverente ; penetrano tutta noi. [t.J Immagini die imitano lasciano belli e commodi spazi e luoghi da statue e da pitture. [t.I Virg. Dipers. imitanti animali, [t.J Ar. (t.J Virg. Sogni che imitano le forme vere. [Cont.] Neri, Art. vetr. Pr. Vogliono molti, e forse con qualche ragione, che l invenzion del vetro sia stata trovata, dalli alchimisti : che, volendo loro imitare le gioie, trovassero il vetro. E il. 44. La qual calcidonia venne tanto bella e vaga, che imitava la vera agata orientale, ed e nelle disposizioni del corpo colori di gran lunga la superava. 9. Usi com. a parecchi de sensi la grossezza del muro, ma... pop. 2. Di pers. l esempio. Seguirlo, dice piu docilita, o men liberta. Imitare la consuetudine, i costumi, gli usi. (t.J ma imitava quella di molti antichi, nel senso intell. e eslet., e nel una iscr. lat. Emilor per maestri mettere innanzi ai Un meglio imitare. — Imitare con Il far cosi non — Male.— Bene.