e d alcune proposizioni per Abituare e Abituarsi. Nel senso meramente pass, [t.] Abituato lui, diventino indissolubili. Buonarr. Fier. F. Lett. 3. senso rifless. Bocc. quasi passiva; a, l uso abituato al servigio di Dio, che malagevolmente le «ose del mondo a se il 25. (C) Non vi potevo Discipl. Spir. 38. Non ancor sono abituate nelli piaceri e diletti bene operare. Segner. Op. L onde si risolve ««M Mor. S. Greg. Abituati in le Di cosa. Galil. Meni. Lett. At. 1. 119. Nelle crapule, [t.] S. Cat. lett. Persone ben saldi e abituati nel umani. E 310. [Camp.] Bin. abituata. (Sta per Abitualo ; servar legge contro la cosa ond e abituato (difficile osservare legge contraria all abito fatto. 4. 666. Nel peccato. [Camp.] abituato di, del quale vedi lungo patire a era si la malinconia abituata 11. 197. (C) Non diminuendosi l abito preso del vizio, non diminuisce il vizio nello termini, ABITUATO. [T.] Part. pass, al freddo. [T.] Abitualo ai costumi d un paese, alle addosso, che appena avrebbe potuto una istituzione. Dant. Conviv. 28. (C) Abituato di latino. (Abituato di otto dire l assuefazione Decam. 4. 11. (C) SI dell operare; in, un abito morale piu inveterato, e pero, se non buono, piu reo.) 2. loro malizie. [CarnJ Magai. Lett. 2. dovrebbono ornai poter trarre. Cavale. spogliar la mente d alcuni abituato. [t.J Abituato alla fatica, di lungo uso abituatevi dentro. Bocc. Filoc. 239. (C) Gli patire senza sosl. Coni. Dani. usanze di una persona, a mostrar sembiante lieto, se voluto A modo di querela. In 10. (C) Umilila, uno dimenticameli to abituato ed attento d ogni bene che uomo avesse fatto. [Camp.] Boez. ni. Ira inveterata e Bon. xvn. 5. Forte e ma dice piu.) Car. Lett. Fum. 2. 431. Perche le piu lunghe amicizie, e cosi intrinseche ed abituate, come era la mia con dal piu sotto). avesse. Belc. li. 1. Insanieabituate, o vuoi pazzie. E 27. 2. Piaghe immonde ed abituate. 3. t Abituato, Vestito d un abito. Dant. 2. 29. (C)