Ma che senso ha lavorare oggi su un dizionario di centocinquanta anni fa?
Che senso ha avuto, in ultima analisi, questa nostra fatica?
Si tratta solo di archeologia lessicografica, o il Tommaseo ha ancora qualcosa da dire a un navigatore del terzo millennio?
Certamente sì. Nonostante i numerosi ed ottimi dizionari già disponibili su Web, il Tommaseo-Bellini ha una mole ed una ricchezza cui nessun altro dizionario arriva. Anche se per numero di leemi alcuni dei dizionari già esistenti lo superano, nessun altro dizionario su web ha una dimensione lontanamente paragonabile: basti pensare alle oltre 7.000 pagine su tre colonne che compongono l'opera cartacea.
Questo fa del Tommaseo un capolavoro quasi inarrivabile per ricchezza di accezioni ed esempi d'uso.
Certo, gli anni sono passati e hanno lasciato il loro segno. Ovviamente mancano le parole che allora non erano ancora in uso, ma soprattutto nel tempo molte parole hanno avuto una vera e propria "deriva" che le ha portate verso nuovi significati e nuove valenze.
Quindi, consultando il Tommaseo occorrerà tener presente dell'età dell'opera e pensare sempre a cosa può essre successo nel frattempo.
Come dizionario storico, comunque, la sua importanza è indiscutibile: non esistono oggi opere online che offrano un tale patrimonio di informazioni diacroniche sulla lingua italiana.
|