IMMAGINATO e (MAGNATO. [T.J Part. pass, d iuMaginare. I). hf. 23. (C) Noi fuggire»» rimmaginata caccia (de diavoli inseguenti; della qual D. disse: lo li immagino si che gia li sento). Cin. Rim. 22. (Man.) Questa mcmbranza, Amor, tanto mi piace, E si l ho imaginala, Ch io veggio sempre quel ch io viddi allora. (Qui uff. a Scolpilo. V. il 8 ult., e il v. Immaginare.) V. Purg. 9. Buon. Descr. Non. 27. (Gh.) immaginato cosse, Che convenne che prospettiva sfuggente, [t.] Bene, Male (sognava d essere rapito entro una sfera di fuoco). |Cont.] Salvili. Pros. che con la sua successione il punto, ch era prima nella parte precedente immaginato, piuttosto che vero, pericolo. suo, e quel medesimo in posto di quella 1 nell altra che segue dopo; in nissuifaltra cosa differente, se una parola. Il sentito e una parte e dopo in un altra vien considerato ; cosi ancora un istante medesimo, Sacr. 11. Da Si come ci immaginiamo che produca il tempo, si conserva un medesimo per tutto 1 tempo. A modo di Sost. (Rosili.) Un sentito non percepito intellettivamente non puo essere segnato con non in quanto prima in distinto dall immaginato, come la sensazione dall immagine. 2. degl incensi, Che v era cioe Ideale o Falso. (C) E si lo incendio Il assai basso natura sua ch aqua e mare farsi per un gran pelago, dove erano tutto cambiar si vide, ed di terra scorgendosi per profondissime lontananze isole e monti azzurricci e has&i,